Napoli, De Magistris: “Con tutte queste ordinanze schizofreniche, temo una partita a scacchi tra città. C’è chi vorrà aprire tutto e chi vorrà chiudere”
“A Napoli finora abbiamo fatto un lavoro straordinario, faccio però un doveroso appello a mantenere alta la guardia. Con un comportamento esemplare da parte dei cittadini siamo riusciti a limitare il contagio, come invece non è avvenuto in altre parti d’Italia” queste le parole del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che questa mattina è intervenuto in diretta su Rai Radio 1.
“Mi rendo conto che ora c’è voglia di scendere in strada, ma c’è bisogno ancora di pazienza e senso di responsabilità. Però non capisco questa schizofrenia di ordinanze della Regione. Il presidente di Regione il giorno prima dice una cosa, i sindaci si preparano e poi il giorno dopo la cambia. Noi sindaci vorremmo un po’ di uniformità perchè poi da lunedì (4 maggio ndr) avremo il cerino in mano. Nel DPCM del premier Conte, per esempio, c’è scritto che i sindaci, se dovessero esserci degli assembramenti, sono liberi di chiudere le strade, i parchi etc. Immaginatevi che cosa si scatenerà: temo una partita a scacchi tra i sindaci delle varie città. Alcuni vorranno la chiusura, altri no.”
“Se ci atteniamo al Presidente del Consiglio, da lunedì in molti torneranno a fare attività fisica. Ma da qui a lunedì, come è successo da noi, ci potranno essere ordinanze che limitano le attività solo nei pressi del domicilio.”
“Un’altra questione controversa riguarda i cosiddetti “congiunti”. Hanno già spiegato che si tratta di “affetti stabili”. Ma l’affetto stabile è anche con l’amico, ognuno se ne inventerà una. Sicuramente bisognerà fare una serie di appelli alla responsabilità di tutti, ma bisognerà anche consentire ai cittadini – come giusto che sia dopo due mesi – di poter camminare in strada.”
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