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l Napoli pensa al futuro con l’inizio della nuova stagione. Da capire la posizione del capitano Lorenzo Insigne, in scadenza l’anno prossimo
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Napoli, De Laurentiis-Insigne: due vedute diverse pronte a unirsi
La tematica più scottante. Tra due caratteri forti. Il tema del rinnovo di Insigne in casa Napoli continua a essere il nodo principale da risolvere. Varie le alternative e le ipotesi di entrambi le parti che vorrebbero continuare il matrimonio, ma alle loro condizioni.
Parti diverse
Visioni ovviamente diverse quelle tra il Napoli e Insigne. Da una parte c’è il club del presidente De Laurentiis che, vorrebbe e gradirebbe, una riduzione dell’ingaggio da parte del capitano. D’altra parte invece, se De Laurentiis pensa ovviamente a far rientrare i conti, il capitano Insigne ragiona invece sulla sua ottima stagione disputata con la maglia azzurra e se vogliamo anche sulla vittoria dell’Europeo con l’Italia. Il ventiquattro chiede dunque un aumento. Bisogna sedersi a tavolo e parlare, cercare un accordo, anche se non è per niente facile.
L’idea
Sulla tematica Insigne, si è soffermato anche il Corriere dello Sport. Ecco quanto riportato dal quotidiano sulla dinamica:
“A suo tempo. E via a valutare i paletti dal più solido in assoluto: Insigne vuole guadagnare più dei cinque milioni attuali, vuole un aumento, e il Napoli non ha intenzione di concederglielo. De Laurentiis, del resto, è stato chiarissimo sin dal tramonto della qualificazione in Champions; frantumata la base di una cinquantina di milioni di introiti, per il secondo anno consecutivo, bisogna privilegiare le cessioni e soprattutto la riduzione del monte ingaggi. Una mantra che fa il paio con la crisi dilagante che sta stritolando il mondo del calcio, fino a far scricchiolare pilastri come il Real, il Barça e Messi. Già, Leo: il suo rinnovo con il Barcellona può essere uno spunto. Un’idea di escamotage alternativi. Cose a cui Lorenzo ha già pensato: senza un ritocco dell’ingaggio, infatti, vorrebbe poter gestire i diritti d’immagine, tabù mai sfatato in questa gestione. O magari potrebbe spalmare la cifra desiderata, o giù di lì, giocando sulla durata. Si vedrà, quando sarà. Anzi, come ha detto De Laurentiis: sarà quel che sarà”