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l Napoli, dagli altissimi voti in pagella, vince ancora battendo questa volta la Cremonese e vendicando, sportivamente parlando, l’eliminazione dalla coppa Italia da parte dei grigiorossi che superarono il turno ai rigori.
Le reti azzurre portano la firma di Kvaratskhelia, Osimhen ed Elmas che chiude sul 3 a 0 la contesa.
Punti Chiave Articolo
Tabellino della gara
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (25′ st Olivera); Anguissa, Lobotka (41′ st Demme), Zielinski (25′ st Elmas); Lozano (37′ st Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (37′ st Ndombele).
A disp.: Gollini, Marfella, Bereszynski, Juan Jesus, Ostigard, Demme, Gaetano, Politano, Zerbin, Simeone.
All.: Spalletti
Cremonese (5-3-2): Carnesecchi; Sernicola, Aiwu, Chiriches, Ferrari (1′ st Valeri), Vasquez (23′ st Ghiglione); Benassi, Pickel (15′ st Castagnetti), Meité (30′ st Acella); Tsadjout (15′ st Ciofani), Afena-Gyan.
A disp.: Sarr, Saro, Galdames.
All.: Ballardini
Arbitro: Massimi
Marcatori: 22′ Kvaratskhelia, 20′ st Osimhen, 34′ st Elmas
Ammoniti: Vasquez, Aiwu (C)
Questi i voti agli azzurri dopo Napoli – Cremonese:
MERET, voto 6: al pari della trasferta di La Spezia, non è chiamato a nessun intervento degno di nota, sebbene la Cremonese si sia fatta apprezzare per buoni tratti di gara. Seconda domenica di fila con vittoria per 3-0 e seconda domenica di fila, senza sporcare i guantoni, per Alex
DIFESA
KIM, voto 7.5 : strapotere puro, guerriero invalicabile, dominatore incontrastato. C’è troppa differenza tra lui e gli avversari di giornata. Da rilevare l’assist, con tuffo di testa, per il 2-0 momentaneo di Osihmen
RRAHMANI, voto 7: sfodera la consueta ed ennesima prestazione di solidità e concentrazione per tutta la partita. La Cremonese ci prova, ma lui e Kim incarnano il cartello del “capolinea” per ogni velleità di tentativo concreto dei grigio-rossi
DI LORENZO, voto 7.5: sfiora il goal in due circostanze nel primo tempo, una prima volta con un bel destro a giro dai 16 metri e in una seconda circostanza con un colpo di testa ficcante sul primo palo, su azione da corner. Poi, nel mezzo, ci mette anche un assist pregiatissimo ( da trequartista puro) per il 3-0 di Elmas. Ad una prova di sostanza, il Capitano aggiunge un contributo sempre più frequente che questo meraviglioso stakanovista offre anche in zona goal e nella fase di costruzione del gioco, di fatto venendo a giocare in mezzo al campo e proponendosi, a seconda delle circostanze, talvolta come centrocampista aggiunto, altre volte come mezz’ala pura
MARIO RUI, voto 6.5: soffre le scorribande di un acceso Sernicola nel primo tempo e sbaglia forse qualche pallone di troppo in fase di costruzione, il che, visto il suo straordinario rendimento, è una notizia. Tuttavia, l’asse corsia di sinistra con Kvara, è sempre foriera delle trame di gioco più belle di questo Napoli
CENTROCAMPO
ANGUISSA, voto 6.5: finisce nella gabbia del centrocampo foltissimo disegnato da Ballardini e, soprattutto nella prima frazione, spesso non riesce ad emergerne come ci ha abituati. Ciononostante, altra partita giocata per intero, con strappi fin verso la fine dei 95 minuti, che dimostrano quanto la sola sagoma del mediano camerunense sia, per i suoi, sinonimo di affidabilità
LOBOTKA, voto 7.5: Anche Ballardini, nella circostanza specifica, prova a limitarne le folate, tentando di francobollarlo con marcature grintose e orticanti. Anche questa volta, il centrocampista slovacco, esce dal confronto vincitore senza appello, dimostrando di riuscire ad imprimere il proprio ritmo e il proprio gioco anche quando la partita si fa sporca, per preciso intento degli avversari
ZIELINSKI, voto 6.5: non una gara memorabile, la sua. Tuttavia, quando Zielo è in campo, il tasso tecnico del centrocampo del Napoli raggiunge vette spesso irraggiungibili, o difficilmente avvicinabili, per tutti. Smista palloni con velocità e classe, pur scivolando in qualche appoggio o scelta non felicissimi.
ATTACCO
LOZANO, voto 7.5: tanti applausi per il Chucky, che stappa la sua prestazione con un eccellente recupero difensivo, su Vasquez, nei primi minuti di partita ( col risultato ancora sullo 0-0). Poi, proprio Vasquez, meriterebbe ampiamente l’espulsione, per un pestone a martello sul messicano, che però l’arbitro non punisce come avrebbe dovuto. Nel mezzo, tanti guizzi frizzanti e interessanti, tanti buoni cross messi a centro-area, tante circostanze in cui riesce a ubriacare gli avversari con finte sbarazzine ed efficaci. E anche, non meno apprezzabili, tanti ripiegamenti, che lasciano intendere quanto il messicano sia ormai pienamente calato nella dimensione di squadra
KVARA, voto 7.5: è suo il goal, splendido, che rompe l’equilibrio e porta il Napoli in vantaggio ed è un merito di assoluto prim’ordine, nell’economia di una gara molto ben giocata dalla Cremonese nei primi minuti. Costanti i raddoppi di marcatura sul georgiano, dai quali, il ragazzo di Tblisi, riesce quasi sempre a divincolarsi, con giocate tanto utili quanto belle a vedersi. Ci sarebbe un rigore ( peraltro piuttosto netto) per un episodio che lo vede a stretto contatto con Ferrari, sul finire della prima frazione. Tuttavia il signor Massimi, a nostro avviso colpevolmente, non lo concede. Il resto, è accademia
OSIHMEN, voto 7.5: un altro goal, in rete per la sesta gara di fila. Che non sarà certo il più difficile dei 17 fatti finora in campionato, visto che arriva a porta vuota, ma è il giusto coronamento all’ennesima prestazione in cui lui, Victor da Lagos, è quello di sempre: imprendibile e inarrestabile. Quando s’affaccia dalle parti di Carnesecchi, anche solo per effettuare la pressione alta, per Chiriches & company sono momenti di terrore
I VOTI AI SUBENTRATI DI NAPOLI – CREMONESE:
OLIVERA, S.V.
DEMME, S.V.
NDOMBELE, S.V.
RASPADORI, S.V.
ELMAS, voto 7: Riconferma la dote più grande che lo sta contraddistinguendo in questa annata: la ciclica capacità di farsi trovare pronto ad un’ogni minima occasione abbia di vedere il campo. Si ripete, anche stasera, ed è un bel vedere, lui e il tiro che parte dal suo destro, colpendo da posizione angolata e bucando la rete alle spalle di Carnesecchi.
I voti ai grigiorossi dopo Napoli – Cremonese:
CARNESECCHI: voto 6
FERRARI: voto 5.5
CHIRICHES: voto 6-
AIWU: voto 5.5
SERNICOLA: voto 6.5
PICKEL: voto 6.5
MEITE: voto 6
BENASSI: voto 6-
VASQUEZ: voto 5.5
AFENA GYAN: voto 5.5
TSADJOUT: voto 6 +
VALERI: voto 6.5
CIOFANI: voto 5.5
CASTAGNETTI: voto 6-
GHIGLIONE: voto 5.5
ACELLA: voto 6
GLI ALLENATORI
SPALLETTI, voto 7: dimostra di non aver per nulla sottovalutato la Cremonese, nonostante la classifica. Ne ha avuto piena ragione, perché i grigio-rossi creano fastidi ai suoi nel primo quarto di gara, salvo esser sopraffatti dalla crescente pressione del Napoli
BALLARDINI, voto 6.5: merita la piena sufficienza e merita tanti complimenti il suo lavoro. A fronte di una classifica che vede sempre più spacciata la squadra di Cremona ( peraltro giunta al “Maradona” con parecchie defezioni), va dato merito, ai lombardi, di riuscire sempre a fare la prestazione anche contro le big. Anche stasera, è stata una Cremonese vivace, prima di cedere sotto i colpi dei fenomeni del Napoli
IL DIRETTORE DI GARA
MARIANI voto 5: non può raggiungere la sufficienza perché si rende sfortunato protagonista di due episodi mal gestiti. Se sul primo (quando non concede rigore al Napoli per il contatto tra Ferrari e Kvara al tramonto del primo tempo) si potrebbe ancora discutere, è quantomeno imbarazzante la seconda mancata ammonizione per Vasquez, che falcia in modo evidente Lozano.
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