Comune, Confapi: palo crollato, abbiamo rischiato un’altra tragedia
span style="font-family: Times New Roman, serif">Napoli, «La storia evidentemente non insegna nulla. La manutenzione degli impianti di illuminazione, a Napoli, dovrebbe essere una priorità dal 2006. Oggi, al Vomero, è stata sfiorata un’altra tragedia»
.
Lo ha detto Gianpiero Falco, presidente Confapi Napoli.
«Abbiamo rischiato di rivivere il dramma della povera Fabiola Di Capua, uccisa dal crollo di un lampione in Via Caracciolo il 22 dicembre 2006 – ha aggiunto Falco –. Solo per un miracolo, non si registrano danni a cose o persone».
«L’Amministrazione comunale del sindaco Luigi de Magistris, ultimamente distratto un po’ troppo dai temi di politica estera, non deve stupirci con effetti speciali – ha concluso il presidente delle Pmi del capoluogo campano – ma assicurare l’ordinario. Non è difficile, ma a Napoli tutto diventa impossibile».
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