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Castellammare di Stabia

Napoli, clamoroso al Cardarelli: attesa di 15 mesi per il controllo del pacemaker

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Al Monaldi la visita è prenotata automaticamente

Un fatto che ha dell’incredibile, qualcosa di più unico che raro. E’ quanto accaduto ad una coppia di anziani che sono stati operati lo stesso giorno per la stessa patologia ma in ospedali diversi. Gli interventi al Cardarelli e al Monaldi di Napoli sono riusciti perfettamente, ma quello che lascia perplessi è la differenza nei controlli di routine.

Al Monaldi la visita per verificare il buon funzionamento del pacemaker è prenotata automaticamente alla donna, per il marito, al Cardarelli, la stessa visita viene fissata dopo 15 mesi, invece dei sei obbligatori. “Risolviamo subito la questione – si spiega dall’ospedale collinare – e poi avviamo i controlli per capire cosa non ha funzionato”.
Il caso, alcune volte, ci mette lo zampino. E finisce per evidenziare quello che funziona bene ma anche i disservizi nella sanità. Perché immaginare che Federico T., 74 anni, e sua moglie Anna, 74 anni, finissero in ospedale lo stesso giorno per la stessa patologia è questione da cabala e numeri al lotto. I coniugi, in più, sono stati operati lo stesso giorno, il 18 settembre, e a entrambi è stato impiantato un pacemaker, ma in due ospedali diversi. Un successo l’operazione al Cardarelli dell’equipe di Ciro Mauro, primario dell’unità di terapia intensiva cardiologica. E un successo anche l’intervento al Mondaldi del team di Pio Caso, primario dell’Utic. I familiari dei degenti fanno i complimenti ai medici, al reparto, all’assistenza complessiva dedicata ai due anziani.


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