“Abbiamo consapevolezza, siamo forti anche senza Politano”
Josè Maria Callejon, attaccante esterno del Napoli ha rilasciato una lunga intervista durante la trasmissione Radio Goal in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli.
E
cco le sue parole:
“Il mercato è così, i nomi vanno e vengono in questo mese. Politano non è arrivato, ma noi siamo una squadra forte e lo restiamo comunque”.
Credete allo scudetto?
“Ci crediamo. Manca poco, ma ora viene la parte difficile. Ora tutte le squadre giocano per i propri obiettivi, proprio come noi. Dobbiamo allenarci sempre come adesso, siamo primi e il bene verrà sicuramente”.
Sul Bologna:
“Abbiamo mantenuto la calma, abbiamo giocato con pazienza e tranquillità. Siamo consapevole di star facendo bene e ogni domenica dobbiamo farlo vedere”.
Sul Benevento:
“E’ una partita-trappola, sarà più difficile questa che altre gare con squadre forti. Loro sono ultimi e vorranno risalire, sono quasi all’ultima spiaggia. Sarà sicuramente un match difficilissimo, servirà la giusta mentalità dal primo minuto”.
Sulla vittoria a Bergamo:
“Era una trasferta molto difficile e l’Atalanta ci ha sempre messo in difficoltà. Vincere lì è stato importantissimo, ci ha dato un po’ più di fiducia. Quest’anno possiamo farcela”.
Sul duello Napoli-Juve:
“Così dice la classifica e vogliamo mantenere il primato fino alla fine. Lavoriamo bene, ce lo meritiamo, ma dobbiamo restare concentrati. Piano piano manca meno, ma ho detto anche ai giovani che manca ancora la parte più difficile, le gare piene di pressione. Dobbiamo giocare come stiamo facendo, speriamo di festeggiare alla fine”.
Juventus-Napoli del 22 aprile match chiave?
“Speriamo di arrivare davanti a loro a questa partita, o al massimo a pochi punti. Sarà sicuramente decisiva. Ma dobbiamo restare tranquilli e pensare solo a lavorare ed allenarci, siamo una squadra forte, ce la possiamo fare”.
Sul calcio più bello d’Italia:
“Il mister ci ha dato subito tanta fiducia e ci ha fatto giocare così, anche allo staff. Bisogna ringraziare loro e continuare a fare quello che stiamo facendo”.
Su Milik e Ghoulam:
“Stanno bene, sono felici di allenarsi con la squadra. Pian piano rientreranno e ci daranno una mano”.
Il gruppo è unito.
“Siamo felici di quello che stiamo facendo, del nostro lavoro che ci piace tanto. Siamo una squadra giovane, con qualche veterano, ma lavoriamo tutti insieme a questo sogno che abbiamo in mente. Arriviamo tutti i giorni a Castel Volturno per questo, per fare bene.
Su Mertens:
“Per noi è importante che si sia sbloccato, è un giocatore fondamentale. Ci dà tanti gol, tanti punti. Se segna ed è felice, siamo tutti felici”.
Sul Mondiale:
“E’ un obiettivo, speriamo. Io lavoro prima per il Napoli, devo tanto a questa squadra e a questa città. Poi se arriva la nazionale ben venga”.
Parlate di scudetto nello spogliatoio?
“Sì, ne parliamo un po’, ma è meglio andare piano e pensare gara per gare. Mancano ancora tante partite difficili, dunque è meglio pensare così”.
Sulla fase difensiva:
“Non difendono solo portiere e difensori, il primo a difendere è il centravanti. Se vediamo che il primo corre, corriamo tutti. Dobbiamo fare tutti questo sforzo, lo stiamo facendo sempre e questo va bene”.
Hai chiamato tu Politano per dirgli che non avrebbe giocato?
“No, io non ho chiamato nessuno (ride, ndr)”.
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