Choc a Napoli: una madre lascia il figlioletto di un anno in condizioni disumane nelle mani di una tossicodipendente per permetterle di prostituirsi
Il piccolo era stato affidato dalla mamma a una tossicodipendente di sua conoscenza in zona Forcella (Napoli) che, per la somma di 20 euro doveva accudirlo fino al giorno successivo cosi da permetterle di prostituirsi, questa la storia choc raccontata da IlMattino.
Questa mattina, presso un’associazione che fornisce personale assistenziale straniero, si è presentata una donna di nazionalità georgiana in cerca di lavoro con un bambino che è subito apparso in cattive condizioni di salute, pertanto la responsabile, insospettita anche dalle dichiarazioni poco chiare della donna, ha immediatamente allertato gli agenti.
Il piccolo, che era stato tenuto quasi digiuno e privo di ogni cura igienica tanto da apparire debole e poco reattivo, forse anche a causa dell’esposizione alle temperature elevate estive, condotto negli uffici, è stato immediatamente visitato e alimentato e successivamente collocato in struttura di accoglienza protetta che si occuperà di prestargli le dovute cure mediche.
La madre, A.A. di 26 anni italiana, si è presentata negli uffici a reclamare il bambino solo il giorno successivo, senza presentare alcun documento attestante il rapporto filiale, ha confessato di non avere una dimora fissa, di occuparsi da sola del piccolo non riconosciuto dal padre naturale. La donna è stata denunciata per abbandono di minore e sono tuttora in corso le indagini per fare chiarezza sulle dichiarazione rese in riferimento a presunte attestazioni false di paternità.
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