Oggi, si è tenuto al Tribunale di Napoli un’assemblea all’interno dell’ Auditorium, per votare sulla questione dell’equo compenso
O
ggi presso l’Auditorium del Tribunale di Napoli,si è tenuta l’assemblea dell’Ordine degli avvocati chiamata a discutere e a deliberare sull’equo compenso e sulla inderogabilità dei minimi tariffari. Platea molto numerosa, associazioni forensi comprese, tutti compatti nell’appoggiare le richieste discusse in assemblea e formulate dal presidente dell’Ordine degli avvocati, Maurizio Bianco e nel votare all’unanimità la relativa delibera.
Tutto questo rappresenta un’inversione di marcia, riaffermando l’incontestabile diritto dell’avvocato a un compenso parametrato all’attività svolta. Tale norma necessita di un intervento che vada a sopprimere la sua applicabilità ai soli clienti non consumatori, estendendola a tutti i rapporti tra avvocati e clienti. L’assemblea degli iscritti chiede al Consiglio Nazionale Forense e all’Organismo Congressuale Forense di porre in atto qualsiasi iniziativa volta a modificare la normativa vigente, disponendo che la delibera venga trasmessa, oltre che al CNF e all’OCF, anche ai capigruppo delle forze parlamentari e ai vari Consigli dell’Ordine degli avvocati italiani.
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