Napoli, agitazione operai Whirlpool nella Galleria Umberto I per chiedere solidarietà di cittadini e turisti affinchè si uniscano alla loro battaglia: delegazione ottiene incontro in Regione
Questa mattina i lavoratori Whirlpool in agitazione si sono riuniti in corteo in Piazza Municipio a Napoli per poi presidiare, come segno di protesta, la Galleria Umberto I chiedendo solidarietà a cittadini e turisti affinchè si uniscano alla loro battaglia. Gli operai rischiano di restare senza lavoro dopo che l’azienda ha annunciato la chiusura, prevista per il prossimo 1 novembre. Nel frattempo una delegazione è riuscita ad ottenere un incontro a Palazzo Santa Lucia per parlare con l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello.
Ieri il tavolo tra Governo e i vertici aziendali si è concluso senza intesa: “All’incontro di questa mattina (ieri ndr) tra il presidente del Consiglio Conte e la direzione di Whirlpool Italia la multinazionale si è presentata davanti al massimo rappresentante del governo italiano con l’arroganza e le scelte unilaterali mostrate in questi ultimi mesi.” ha commentato Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil, annunciando nuove iniziative di mobilitazione.
“Il governo ha chiesto anche oggi con fermezza il rispetto dell’accordo del 25 ottobre scorso e l’impegno diretto di Whirlpool nello stabilimento di Napoli.
Per la Fiom la totale chiusura e l’indisponibilità di Whirlpool a cercare soluzioni coerenti con l’accordo mette di fatto a rischio la tenuta del piano industriale e il futuro di oltre 5.000 lavoratori in tutta Italia.”
“Nelle prossime ore – annuncia la segretaria generale – saranno valutate le iniziative di mobilitazione in risposta a questo ulteriore atto unilaterale dell’azienda. Da subito vengono dichiarate unitariamente 2 ore di sciopero alla fine di tutti i turni in tutti gli stabilimenti del gruppo.”
Napoli, vertenza Whirlpool: “Rammaricati dalla mancata disponibilità del Governo”
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