Il corpo di Alberto Villani è stato ritrovato in un sacchetto di plastica con un raccapricciante cartello. Intanto proseguono le ricerche dei napoletani sperando di trovali sani e salvi.
C
ontinuano le preoccupazioni per il caso dei tre napoletani scomparsi in Messico (Raffaele, Antonio, Vincenzo) da più di due mesi. Le ultime notizie parlano di ricerche estese ad altri Stati e della possibilità di trovarli ancora vivi. Resta purtroppo la realtà di uno stato in cui sparizioni forzate e omicidi sono all’ordine del giorno, e di frequente italiani, che si trovano lì per motivi di lavoro. Ed è proprio quello che è successo ad Alberto Villani, 37 enne di Pavia, trovato morto nel comune di Tlaltizapan, comune del Messico. Era scomparso circa dieci giorni fa ed è stato ucciso con due colpi alla testa. Il corpo è stato ritrovato in modo raccapricciante: era in un busta di plastica con un cartello: “Mi è capitato questo perché sono un ladro”. Il 37 enne era un broker di professione e secondo la procura messicana svolgeva attività illegali.
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