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Mostro di firenze – Al di là di ogni ragionevole dubbio (Antonella Paparelli)

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“Mostro di Firenze – Al di là di ogni ragionevole dubbio” autore Paolo Cochi – prefazione della Dott.ssa Roberta Bruzzone.

N

el mondo del giornalismo, di internet e dei vari gruppi sui social ci si scambia ancora opinioni e dubbi su uno dei casi più annosi e cruenti sugli omicidi del “Mostro di Firenze”.

In ordine di tempo uno degli ultimi libri sull’argomento è stato scritto dal documentarista-giornalista-scrittore Paolo Cochi che, visto l’interesse che abbiamo in comune, mi ha gentilmente invitata alla prossima presentazione dello stesso che si terrà a Roma il prossimo 19 Febbraio 2017 (ore 11-13) presso l’Hotel dei Congressi (Zona Eur) Viale Shakespeare 29. La presentazione stessa si terrà nell’ambito dei Corsi CSI Academy, con la partnership scientifica dell’AISP ed il patrocino della CONSAP e dell’ENPAB.

A voi lettori riporto una piccola anteprima di quanto ci racconta l’autore Paolo Cochi sul Mostro di Firenze:

1- A quasi 50 anni dall’inizio della vicenda del “mostro di firenze” il caso può ritenersi oramai chiuso?
Penso proprio di no. Giuridicamente ci sono almeno 3 duplici omicidi , senza alcun colpevole. Fermo restando che le sentenze di condanna
ai “compagni di merende ” son molto ma molto discutibili . Vi sono riscontri oggettivi che le dichiarazioni del “pentito” Giancarlo Lotti sono
mendaci , questo dovrebbe essere considerato da coloro che in passato , ma anche attualmente svolgono indagini su quei crimini atroci.
  
2- Si giungerà mai ad una soluzione definitiva ?
La vedo dura. Troppi anni sono passati e troppe indagini sbagliate son state fatte . Certamente ci sara’ stato qualcuno che ha custodito il segreto del “mostro”. L’unica certezza, a parer mio, è che i compagni di merende non avevano nulla che vedere con questa vicenda.
3- Che idea si é fatto del  colpevole/i? 
 Ci sono numerosi indizi che portano direttamente nella zona del Mugello. Nel libro l’argomento viene affrontato, seppur con le dovute cautele.
Penso, tuttavia che questa vicenda sia troppo “scomoda” per essere  riaperta seriamente. Si vuole dimenticare e lasciare tutto così come è.
Forse rimarrà il più grande could case della storia della cronaca nera e giudiziaria italiana. Il nostro è un paese senza memoria e verità, ed io per questo cerco di non dimenticare.

Non ci resta che leggere il libro di Paolo Cochi per approfondire ancora una storia che ci ha accompagnati negli anni ed accompagna ancora oggi tra verità, omissioni ed incertezze di uno dei più lunghi e controversi casi di omicidi seriali in Italia.


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