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na colonna di fumo invade l’azienda Eredi Bertè e velocemente si alza verso Mortara (Pavia). Il sindaco della cittadina pavese e i suoi colleghi dei paesi limitrofi hanno imposto ai cittadini – attraverso un’ordinanza – di rimanere in casa, tenere le finestre chiuse e non mangiare prodotti dell’orto.
RISCHIO DIOSSINA
Il prefetto di Pavia, Attilio Visconti, parla di rischio diossina. Le fiamme ingoiano gomma e plastica e il vento si spinge verso l’abitato di Mortara. Questa la situazione che si è creata attorno alle 6.30 nella zona industriale della ditta Eredi Bertè, specializzata in smaltimento di rifiuti speciali (in piccola parte anche pericolosa), gomma, plastica, metalli e scarti di ogni tipo.
LE PRIME RICOSTRUZIONI
Secondo le prime testimonianze dei vigili del fuoco, sono bruciati sia rifiuti speciali che residui di alluminio e un gran numero di copertoni. Le cause dell’incendio sono ancora da determinare. Proprio oggi l’azienda attendeva la visita ispettiva semestrale dell’Arpa( Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente). Data la situazione, l’agenzia ha immediatamente inviato sul posto delle squadre di emergenza incaricate di analizzare l’aria. Un campionatore ad alto volume è già stato installato nella zona di Parona, e nel frattempo si tiene d’occhio anche la contaminazione atmosferica nelle zone di Mortara e Vigevano.
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