A cura di Simone Vicidomini
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l Barano torna a casa dalla trasferta di Afragola con un punto prezioso che ha il sapore di una vittoria. Gli aquilotti allenati da mister Billone Monti nonostante le assenze di Chiariello in difesa e Rizzo in avanti per squalifica,riescono ad uscire dalla sfida dello stadio “Moccia” con un ottimo punto ma con una prestazione di impegno e tanto cuore messo in campo. L’allenatore degli aquilotti, Giuseppe Monti, è intervenuto ai nostri microfoni ed ha commentato quanto accaduto durante il match. Ecco le parole dell’allenatore bianconero.
Mister Monti, il barano torna da Afragola con un punto importantissimo per la classifica ed il morale. Forse il risultato, per come eravate messi, era davvero insperato alla vigilia… “Chi fa l’allenatore deve sempre sperare nel risultato positivo della sua squadra. Sicuramente contro l’Afragolese non era semplice farlo. Sicuramente, il barano ha fatto la partita che doveva fare, ordinata, anche se in fase offensiva non abbiamo creato tanto. A parte l’azione che ha portato al gol di Esposito, nel primo tempo abbiamo avuto una palla con Trani che non è stato veloce a colpire la palla quando era quasi solo davanti al portiere avversario mentre nel secondo c’è stato un tiro di Cuomo deviato in calcio d’angolo. Però, i ragazzi ci hanno messo grande impegno, cuore ed attenzione tattica. Non era facile, specialmente dopo che l’Afragolese ha mandato in campo tutte le punte che ha, ed ha giocato con Del Sorbo, Manzo, Incoronato, Pianese e Scielzo ed ha iniziato a mettere palloni lunghi sulle torri. Io ho spostato Di Costanzo sulla linea difensiva giocando a 5 dietro dopo il gol del nostro vantaggio. Poi, ci sta che in una mischia ci siano riusciti a segnare il gol dell’1-1. Ci sta soprattutto perché la pressione dell’Afragolese è stata costante, fra i tanti calci piazzati calciati e le tante situazioni create. La squadra ha fatto il massimo.
Mister, è sorpreso dal rendimento mentale che sta avendo la squadra, che si sta sacrificando tantissimo in questo momento di difficoltà a livello numerico? “Per la verità, anche nella passata stagione c’era impegno. Anzi, forse nella fase offensiva, avendo più qualità coi vari Sogliuzzo, Savio e Farina, segnavamo di più. La novità è che facciamo meno errori in fase di non possesso, diciamo che abbiamo più qualità in alcuni in fase difensiva. Poi, c’è Martucci, che anche contro l’Afragolese ha fatto un’ottima parata nel primo tempo su un tiro da fuori area. Cosa che ci ha permesso di andare nello spogliatoio sul punteggio di 0-0 ed iniziare a crederci di più e prendere fiducia. Quindi, rispetto al passato facciamo meno errori individuali, sui quali in passato prendevamo gol. Però, c’è da dire che questa squadra più di questo non può fare. I ragazzi stanno facendo miracoli per come siamo strutturati in questo momento”
Se la società potesse acquistare un solo calciatore a dicembre in che ruolo preferirei lo facesse?
“Se potessimo prendere solo un calciatore, non farei acquistare nessuno. Al Barano serve più di un calciatore, ma la società lo sa ed è disposta a cercarli. Non sarà facile trovarli per caratteristiche e situazioni. Al Barano servono calciatori bravi e chi è bravo può optare per una squadra della terra ferma in primis, anche perché chi ha moglie o fidanzate o un lavoro si sposta con difficoltà. Comunque, noi dobbiamo fare il possibile per trovare questi calciatori che abbiamo le caratteristiche giuste per noi. Ci serve un esterno che abbia gamba, una punta in luogo di Angelo Arcamone ed un centrocampista. Stiamo parlando dell’undici base. Poi, fra poco ci lascerà anche Christian Esposito, quindi saremo ancora di meno. Di Costanzo non può fare l’attaccante in mezzo a due difensori per tutta una partita. Lo può fare quando si comprime l’avversario nella sua porta ma non in altre occasioni. Comunque, i ragazzi sono stati encomiabili sul piano della corda dei raddoppi e delle marcature. Il pareggio del Savoia aveva ulteriormente motivato l’Afragolese, quindi non era facile. I ragazzi sono stati eccezionali: stavano facendo un miracolo e ne hanno fatto mezzo”.
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