Monti Lattari, agricoltore condannato perchè coltivava marijuana: i dettagli
L
ettere, è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione, S. D. Coméntale, 73enne agricoltore di Lettere, perchè scoperta una piantagione di marijuana, da lui coltivata. L’uomo era stato arrestato nello scorso febbraio, e secondo le forze dell’ordine, la sua attività, era quella di coltivare la marijuana, che poi veniva rivenduta ai giovani nelle piazze di spaccio.
L’anziano narcos fu scoperto dai finanzieri della compagnia di Castellammare agli ordini del capitano Salvatore Della Corte, che eseguirono un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura, al termine di una lunga indagine durata quattro mesi.
Il nonnino, conosciuto come “Minicuccio o’ capellone”, non è un personaggio nuovo per quanto riguarda la coltivazione e il traffico di droga. L’uomo era solito occuparsi delle sue piante, anche mentre era ai domiciliari: Comentale approfittava dei permessi giornalieri per recarsi nel suo terreno e trattare la marijuana che ormai era in fase di essiccatura.
E’ ormai cosa risaputa che le zone di Lettere, Casola di Napoli, Gragnano, Pimonte e Agerola, in base al riscontro emerso nelle numerose indagini, sono considerate la Giamaica italiana proprio per la coltivazione in loco di cannabis.
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