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a Juve Stabia contro il Monterosi vince la prima gara della nuova stagione di Serie C 2023-2024 a seguito di una prestazione importante sviluppata su tutti i 90 minuti di gioco.
La nostra redazione ha elaborato il podio e il contropodio dove in casa gialloblè salgono i migliori e i peggiori del match.
PODIO DI MONTEROSI TUSCIA – JUVE STABIA
Medaglia d’oro: a Giuseppe Leone, il nuovo direttore d’orchestra della Juve Stabia. La musica è decisamente cambiata rispetto al passato, non ce ne vogliano i suoi predecessori, e con il 55 al centro del gioco le Vespe girano che è un piacere.
Ogni tocco di Leone è illuminante per eleganza e semplicità, come precisi sono i rifornimenti che il regista dispensa per i compagni di squadra.
Non solo “musica” classica ma anche rock nei piedi di Leone, come dimostra la staffilata improvvisa con cui l’ex Siena riporta in vantaggio la Juve Stabia.
Medaglia d’argento: a Leonardo Candellone, tuttofare del fronte offensivo.
La tifoseria stabiese ha atteso sognando l’arrivo di un 27 ben più famoso di Candellone, che però dimostra di poter far divertire ugualmente i tifosi di Castellammare portando il numero tanto caro a chi non è arrivato, per ora.
L’ex Pordenone non è un centravanti pura quindi ha l’attitudine ad allargarsi per creare spazi per gli inserimenti dei compagni. Propensione che non offusca l’attaccante quando c’è da agire da bomber puro: freddezza dal dischetto e costanti tentativi dalla distanza su cui Mastroantonio è costretto a superarsi.
Attaccante funzionale a squadra e compagni.
Medaglia di bronzo: a Matteo Bachini, andato via ragazzo di belle speranze e tornato uomo di esperienza.
Cinque anni dopo il difensore torna ad indossare la casacca della Juve Stabia, mostrando di poter proteggere, in coppia con Bellich, i gialloblu con ottimi risultati.
Sicurezza negli interventi, intesa già ottima col compagno centrale di reparto e atteggiamenti da leader impreziosiscono la prestazione del 21, voluto fortemente da Pagliuca.
CONTROPODIO
Medaglia d’oro: ad Accursio Bentivegna, ancora un po’ impacciato dal punto di vista fisico. Buona la propensione al sacrificio del 10, ancora però troppo innamorato del pallone e lento in più di un’occasione a liberarsi della sfera.
Medaglia d’argento: a Demba Thiam, solo per alcune uscite col brivido. L’intervento del portiere in occasione della rete di Silipo è da applausi ed avrebbe meritato un esito di azione diverso.
Per questo, probabilmente, le uscite alte non perfette offerte da Thiam sono riconducibili ad un pizzico di deconcentrazione da evitare nelle prossime uscite.
Medaglia di bronzo: a Bilal Erradi, redivivo dopo una stagione trascorsa più in tribuna che in campo.
Il giovane centrocampista ha evidentemente colpito Pagliuca nelle settimane di ritiro, conquistando meritatamente il suo posto nella rosa stabiese.
Buoni segnali i suoi che mostrano quanto possa essere utile alla causa ma ancora poco incisivo con strappi ed inserimenti.