Seconda giornata del Mondiale femminile: vince con il minimo sforzo la Germania, soffre la Spagna che vince in rimonta, dilaga la Norvegia
Mondiale femminile 2019: che sofferenza per Germania e Spagna! La Norvegia cala il tris
Domani si ritorna in campo con il debutto delle nostre azzurre, che finalmente dopo 20 anni tornano a giocarsi un Mondiale. La loro prima avversaria sarà l’Australia, a Valencienne, domani alle 13:00. La giornata proseguirà alle 15:30 con la sfida Brasile-Giamaica. A chiudere la giornata alle 18:00 Inghilterra-Scozia.
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l Rozhoan Park di Rennes , la Germania apre il girone B del Mondiale femminile giocando contro la Cina. Tanti i tifosi sia tedeschi che cinesi venuti a sostenere la loro nazionale. Nel primo tempo la partita è molto movimentata nella zona centrale del campo: la Germania cerca di prendere il predominio della gara, anche se ogni volta che entra nell’area di rigore cinese, non riesce mai a realizzare tiri pericolosi che possano impensierire la portiere Shimeng. Alla fine è la Cina ad avere l’occasione più ghiotta del primo tempo: al 43′ Zhang dribbla con troppa facilità Khajen , servendo Yang che, trovandosi a tu per tu col portiere, prova il destro a giro stampando però la palla sul palo. Nel secondo tempo, la Germania crea molte più occasioni da gol e alla fine viene premiata al 66′: Marozsan batte un calcio d’angolo da destra all’interno dell’area di rigore ma è molto attenta Yasha che allontana la palla, fornendo però, involontariamente, un assist per Gwinn che tira una bomba dal limite dove Shimeng non può arrivare. Cambia dunque il punteggio con l’1-0 della Germania. Dopo il gol la Cina non riesce mai a rendersi pericolosa e la Germania preferisce gestire il risultato. Termina dunque 1-0 per la Germania.
A Le Havre la Spagna deve subito rispondere alla vittoria della Germania, cercando di battere il Sudafrica. Gara complicata per la Spagna e lo si capisce subito dai primi minuti con la squadra allenata dalla ct Ellis che preferisce attendere la Spagna per poter farle male in ripartenza. Infatti, il primo gol del match lo segna il Sudafrica con una brutta palla persa a metà campo dalle furie rosse, ne approfitta Motlhalo che appoggia il pallone a Kgatlana che prova il destro a giro; non colpendo però il pallone in maniera perfetta, la palla assume una traiettoria strana che beffa la portiere spagnola. Dunque al 24′ il Sudafrica è avanti 1-0. Cerca di rispondere la Spagna senza però mai creare occasioni da gol dovuto anche all’ottima difesa del Sudafrica che conclude i primi 45′ avanti. Nel secondo tempo, cambia assolutamente la situazione, la Spagna attacca senza sosta e la difesa del Sudafrica cala minuto dopo minuto. La nazionale guidata dal ct Jorge Villa continua ad attaccare con Lucìa Garcìa che prova il tiro colpendo il braccio alto da parte di Van Wyk in area; l’arbitro non ci pensa due volte e fischia calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Jennifer Hermoso che spiazza Dlamini e al 67′ è 1-1. La Spagna continua a crederci e non molla, riuscendo così a mandare di nuovo la palla in porta, con il colpo di testa di Torrecilla. Sembra fatta per la Spagna ma la guardalinee Tolosa è bravissima ha fischiare l’offside della centrocampista spagnola. Si resta 1-1 , ma il Sudafrica ha praticamente staccato la spina. E a combinarla grossa è Vilakazi che commette un brutto fallo ai danni di Lucìa Garcìa e altro calcio di rigore per la Spagna più espulsione per Vilakazi che era già stata ammonita. Dal dischetto si presenta sempre Hermoso che finalizza ancora al meglio l’opportunità avuta sul dischetto e Spagna che all’81’ ribalta il risultato: 2-1. Chiude il discorso all’88’ la Spagna con Lucìa Garcìa che si trova a tu per tu con Dlamini, la salta e a porta vuota realizza il 3-1 che porta alla vittoria per le furie rosse. Finisce dunque 3-1 per la Spagna che vola al primo posto nel girone B insieme alla Germania.
A chiudere questa seconda giornata del Mondiale femminile è la sfida tra Norvegia-Nigeria. La Nigeria parte subito bene creando alcune occasioni da gol che però non creano problemi alla portiere norvegese Hjelmeseth. Dopo un po’ di tempo inizia a giocare anche la Norvegia, squadra molto più veloce rispetto alla Nigeria; e al 17′ sugli sviluppi di un corner battuto corto, Hansen supera un’avversaria lungo la linea di fondo e serve in area di rigore Reiten che, anche se con una leggera deviazione, batte Oluehi e la Norvegia si porta avanti 1-0. Da qui la Nigeria scompare quasi dal campo e ne approfitta la nazionale del ct Sjogren che raddoppia al 34′ grazie a una palla recuperata al ridosso dell’area da Reiten che serve Utlad che tira una fucilata imprendibile per Oluehi e dunque 2-0. A confermare la serata no della Nigeria è l’autogol che porta al 3-0 con un cross all’interno dell’area di rigore da parte di Herlosven a cercare Utland, l’anticipa Ohale che manda però la palla nella sua porta e dunque partita già chiusa a fine primo tempo: 3-0 Norvegia. Nel secondo tempo davvero poche occasioni da gol con le due squadre che non hanno regalato spettacolo e neanche una rete. Termina dunque 3-0 per la Norvegia che raggiunge la Francia in testa al girone A.
Domani si ritorna in campo con il debutto delle nostre azzurre, che finalmente dopo 20 anni tornano a giocarsi un Mondiale. La loro prima avversaria sarà l’Australia, a Valencienne, domani alle 13:00. La giornata proseguirà alle 15:30 con la sfida Brasile-Giamaica. A chiudere la giornata alle 18:00 Inghilterra-Scozia.
a cura di Marco Palomba
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