Debuttano soffrendo tantissimo le campionesse d’Europa dell’Olanda, la Svezia convince e ne fa due al Cile mentre passeggiano sulla Thailandia le campionesse Mondiali, ovvero gli USA, che ne fanno dodici.
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Mondiale femminile 2019: all’ultimo respiro l’Olanda; convince la Svezia, gli USA ne fanno 12
Si concludono le partite della prima giornata del Mondiale: tre punti per l’Olanda grazie a Rood, la Svezia vince senza soffrire e gli USA battono 12-0 la Thailandia ringraziando la loro stella Morgan che realizza 5 gol e 3 assist.
Debutta a Le Havre la squadra campione d’Europa, l’Olanda che se la vede contro la Nuova Zelanda del ct Sermanni. Partita nel primo tempo molto equilibrata, nella prima parte di gioco la Nuova Zelanda crea e va vicinissima al vantaggio: Chance recupera palla e spara col mancino dal limite scheggiando la traversa . Non ci sta l’Olanda che prende ritmo dopo il 20′ e prova a spingere la palla in porta: sugli sviluppi di corner, Martens salta più in alta di tutte ma non riesce a spingere in rete. Si chiudono in parità i primi quarantacinque minuti: 0-0. Nel secondo tempo scompare dal campo la Nuova Zelenda e allora prova ad approfittarne l’Olanda al 59′: Martens se ne va meravigliosamente a sinistra, serve con una palla filtrante Miedema che calcia col sinistro con il pallone che accarezza il palo. I Paesi Bassi provano sempre ad attaccare e riescono allo scadere a punire la Nuova Zelanda: su un cross da sinistra , duello in area con Beerensteyn protagonista, la palla si impenna ed è bravissima di testa Rood che beffa Nayler e al 90′ 1-0 Olanda. Debuttano dunque con una vittoria le campionesse d’Europa .
A Rennes scendono in campo il Cile, al debutto Mondiale, e la Svezia, nona nel ranking Fifa. Nel primo tempo il Cile preferisce attendere le avversarie che provano a andare negli spogliatoi in vantaggio. Ci provano al 37′: cross rapido di prima intenzione dell’out di sinistra di Rolfo, prova ad arrivare sulla palla Blackstanius che non riesce però a centrare lo specchio della porta. Il primo tempo si conclude 0-0 ma con la Svezia padrona assoluta del campo. Nel secondo tempo inizia a piovere a dirotto e Rennes, tanto che l’arbitro decide di sospendere il match verso il 75′. Si ritorna di nuovo negli spogliatoi dunque sul punteggio di 0-0. Riposo che fa solo bene alla Svezia che sblocca il risultato all’83’: flipper nell’area di rigore cilena: la palla dopo una serie di rimpalli termina alla Aslanni che con l’interno sinistro gonfia il sacco alle spalle di Endler e 1-0 Svezia. Le svedesi continuano a non fermarsi e chiudono il discorso al 92‘: serpentina di Janogy che supera le tre giocatrici cilene , calcia col mancino e 2-0 Svezia. Debutto ottimo della Svezia che convince al 100%.
Debutta e chiude questo primo turno del Mondiale femminile, le campionesse in carica , gli USA che giocano contro la Thailandia. Partita a senso unico dall’inizio alla fine, ma il nome che è sulla bocca di tutti e quello di Alex Morgan. La stella statunitense impiega 12 minuti per sbloccare il risultato: cross di O’Hara proprio per l’attaccante numero 13 che ribadisce in porta e subito 1-0. Solo Stati Uniti in campo e sempre Alex Morgan che segna e fa segnare: al 20′ serve con un’ottima palla filtrante Lavelle che al limite dell’area calcia col mancino e raddoppia: 2-0 USA. Siamo solo all’inizio di una serata da incubo per la Thailandia che subisce il tris al 32′: su un calcio di punizione battuto da La Heat , in area si crea un rimpallo vinto da Horan che mette subito il punto esclamativo sul match. Finisce dunque 3-0 il primo tempo. Nel secondo , la Thailandia non entra in campo , anzi , gli USA segnano praticamente ogni minuto. Si parte al 50′: palla di Rapinoe per la Meiws che entra in area sinistro potente, anche se con leggera deviazione e dunque 4-0. Aspettano altri tre minuti le statunitense che ritornano mandare la palla in porta ancora con lei : Alex Morgan. L’attaccante recupera una brutta palla persa dalla Thailandia e a tu per tu con la portiere cala la manita. Neanche un minuto di riposo e gli USA recuperano ancora palla nella difesa avversaria con Meiws che realizza doppietta e 6-0 Stati Uniti. Ormai è una passeggiata per le campionesse che non hanno intenzione di fermarsi, anzi: al 56′ Meiws serve Laville che tutta solo realizza il 7-0. Un po’ di pausa per gli USA che tornano a giocare negli ultimi quindici minuti di partita : al 74′ Press serve palla a Morgan che salta un’avversaria tira una bomba col destro e realizza l’8-0. Serata perfetto per Morgnan che si porta il pallone a casa. Cinque minuti dopo si iscrive anche Rapinoe al tabellino dei marcatori : Press salta due avversarie mette palla raso terra dove per Rapinoe è un gioco da ragazzi realizzare il 9-0. Gli USA raggiungono anche la doppia cifra ancora con lei: Alex Morgan che si trova in area su assist di Rapinoe , batte ancora la portiere asiatica e poker per la stella statunitense. Da qui solo Alex Morgan che manda in porta Pugh che realizza all’ 84′ l’11-0. Non è ancora finita, ancora Alex Morgan che al limite dell’area tira una sassata sotto l’incrocio dei pali e 12-0 e pokerissimo per Morgan. La ciliegina sulla torta la mette Llyod che , servita sempre da Morgan, manda la palla all’angolino e realizza il 13-0 che chiude definitivamente il discorso. Non potevano iniziare meglio di così le campionesse in carica che passeggiano su una Thailandia che non è praticamente mai scesa in campo .
Domani iniziano le partite della seconda giornata del Mondiale: ad aprire la sfida sarà tra Niggeria-Corea del Sud, alle 15:00 ; Germania-Spagna alle 18:00 .A chiudere ritornano a giocare la nazionale che gioca in casa , ovvero la Francia che giocherà contro la Norvegia, alle 21:00
Marco Palomba
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