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’INTERVISTA – L’allenatore della squadra biancoverde Citarelli ci ha raccontato cosa ne pensa della decisione da parte del Comitato Regionale di far disputare un turno in più dei play-out e come arriverà la squadra foriana all’appuntamento
Simone Vicidomini– Incredibile ma vero. I campionati di Eccellenza e Promozione non sono ancora terminati. Nei giorni scorsi si era preannunciato che si potesse nuovamente scendere in campo. Una notizia che aveva del clamoroso o come un film di fantascienza. Ma e poi mai si credeva che potesse veramente verificarsi una sorta di incubo diventato realtà. Il Comitato Regionale Campano ha organizzato un turno aggiuntivo dei play-out per determinare eventuali retrocessioni aggiuntive dai campionati di Eccellenza e Promozione. Ciò si è reso necessario per via del fatto che ben quattro campane sono scese in Eccellenza dalla Serie D. (Granata e Pomigliano retrocesse direttamente, più Gragnano e Sarnese sconfitte nei play-out). Il regolamento della Lnd non ammette sconti, le quattro retrocesse dalla serie D hanno generato un meccanismo che non si può fermare. Una notizia forse più un fulmine a ciel sereno che ha coinvolto il Real Forio che dovrà nuovamente tornare in campo,dove sfiderà la Puteolana 1902 (vittoriosa per 1-0 contro il Barano il 28 Aprile). Uno spareggio che coinvolge anche l’altro girone B di Eccellenza dove si affronteranno Scafatese e Faiano. L’inizio degli spareggi è previsto sabato 25 maggio, con la disputa dell’ulteriore spareggio fra le perdenti sabato 1 giugno in campo neutro sempre alle ore 16:30. Il meccanismo sarà lo stesso dei playout, con la squadra che gioca in casa che avrà a disposizione due risultati su tre nei 120′ per salvarsi. Il Real Forio,quindi avrà il vantaggio di giocare con due risultati su tre al “Calise” per via del miglior piazzamento in classifica. Per chi perde, invece, si andrà a disputare un’altra partita, in campo neutro, che potrebbe alla fine anche risultare inutile, con la retrocessione di entrambe le squadre, a seconda di come andranno i playoff. Infatti Gladiator e Agropoli sono ancora in corsa per la conquista della serie D. Una decisione che ha portato uno sconforto e non poco all’interno delle società coinvolte,vedi i foriani che ormai hanno sciolto il gruppo da un bel po’ di tempo anche perché il campionato è terminato il 7 Aprile quando si festeggiò la salvezza diretta con il 2-2 contro la Flegrea. Una situazione paradossale con le società pronte ad esplodere, anche se cova la possibilità che il Comitato campano possa riprendere la vecchia proposta di portare l’Eccellenza a 18 squadre sul modello Marche, Abruzzo, Emilia Romagna e Lazio cambiando la prospettiva di questa vicenda, che potrebbe passare da un evento negativo a uno positivo per i club. Intanto, però si gioca il 25 maggio. Proprio per questo abbiamo deciso di intervistare l’allenatore del Real Forio, Mimmo Citarelli per commentare queste decisione e come pensa di riorganizzare il gruppo in vista dell’impegno in programma a fine maggio. Ecco le sue parole.
Mister Citarelli, sembra un incubo ed invece e pura realtà. Il Real Forio dovrà nuovamente scendere in campo per giocarsi la permanenza in Eccellenza. Che idea si è fatto di questa decisione e cosa ne pensa a riguardo?
“Io l’idea che mi sono fatto è una cosa assurda. Non è possibile quello che vogliono fare. C’è stato un precedente in passato,però hanno sempre aggiunto un’altra squadra al di là che ci sono state quattro squadre retrocesse campane dalla serie D. Far ritornare a giocare le squadre regionali è un qualcosa che non sta ne in cielo ne in terra. Mica siamo i professionisti che si allenano fino alla fine di giugno. Noi abbiamo terminato l’8 di aprile. So che le quattro società coinvolte si stanno riunendo con i propri dirigenti. A questi livelli qui far riprendere le attività dopo che si è fermi oltre un mese è assurdo”.
Come pensa di affrontare questa settimana di lavoro,visto che ormai si è fermi da un bel po’ di tempo…
“No. Non ho pensato perché ora (ieri) sono a Benevento a vedere un raduno dove ci sono anche dei nostri tesserati. Domani (oggi) torno ad Ischia e mi incontrerò con la società per vedere cosa dovremmo fare. Io per il momento sono a lavoro sempre per il settore giovanile visto che sono il responsabile tecnico dell’intero settore giovanile. Per quanto riguarda l’organizzazione degli allenamenti,bisogna sempre vedere la società cosa deciderà in merito.
La Puteolana 1902 dopo aver battuto il Barano nello scontro play out di aprile il quale ha festeggiato (temporaneamente la salvezza). Che tipo di squadra si aspetta di trovare di fronte?
“Non ho idea non so nemmeno come approcciare un discorso su questa domanda. E’ la prima volta che mi capita questa cosa. Io penso che come noi e anche la Puteolana i giocatori ormai si sono salutati e sono tutti a casa. E’ più di un mese che stiamo fermi…
Ischia,come tutti sappiamo è un’isola che vive di turismo ed infatti tanti calciatori saranno impegnati a livello lavorativo…
“Si sarà difficile recuperare tutti ,anche sotto l’aspetto tecnico. Stesso discorso che vale anche per le altre tre squadre. Ho sentito qualcuno e sono rimasti allibiti di questa decisione.
C’è il rischio che in campo per entrambe le squadre si possano vedere due formazioni molto giovani?
“Non so cosa succederà. Non so la società chi chiamerà e chi vorrà aderire a questo impegno. Le ripeto non so da dove partire.
In conclusione, la società come ha reagito a questa notizia ed avete già avuto modo di parlare ?
“Ho sentito la società e sono completamente esterrefatti. Giovedì (oggi) tornerò sull’isola e ci vedremo da vicino per analizzare meglio cosa hanno deciso insieme alle altre squadre coinvolte. Non ho parole…
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