Q
UI ISCHIA – Il commento del tecnico gialloblu
Mister Bilardi: Il Vico Equense ha una squadra fortissima. Questo è un punto d’oro per noi,contro una delle squadre quotata a vincere il campionato”
Al termine della gara che l’Ischia Calcio ha pareggiato contro il Vico Equense sul risultato di 1-1, l’allenatore della squadra gialloblu,Ciro Bilardi, è intervenuto ai nostri microfoni. Ecco le sue parole:
“ E’ stata una partita dalle due facce. Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene,mantenendo bene il campo-commenta Bilardi- dove abbiamo trovato anche il calcio di rigore che ci ha permesso di sbloccare la gara. Nel secondo tempo,abbiamo temuto la stazza fisica dell’attaccante loro Borrelli,che si è trascinato la sua squadra in avanti. Il Vico Equense ha una squadra fortissima. Questo è un punto d’oro per noi,contro una delle squadre quotata a vincere il campionato”. Il calo fisico-mentale nella ripresa ? “ Noi abbiamo dei giocatori come Di Spigna,Di Maio e Sirabella che sono arrivati soltanto dieci giorni fa senza svolgere preparazione,ed infatti alla lunga in mezzo al campo trovano qualche difficoltà. Non voglio essere ripetitivo però quando uno parte in ritardo si ritrovare a fronteggiare questi tipi di problemi. Mi auguro che quelli che ho citato prima,appena ritroveranno la giusta condizione diano una mano alla squadra”. Liccardi valore aggiunto ? “Sicuramente è un valore in più per noi. Ha svolto la preparazione ma non ha mai giocato fino ad ora una partita,tranne qualche amichevole che ha disputato nel precampionato con il San Vito Positano,sua ex squadra”. Un commento sul rigore assegnato al Vico Equense? “ Per me si è rubato letteralmente il calcio di rigore. Ho visto io dalla panchina,che appena è entrato in area il loro giocatore si è lasciato cadere senza alcun tipo di contatto. La scelta di non fare giocare Sirabella dal primo minuto ? Sirabella purtroppo nella partita di Coppa Italia ha accusato un malanno alla gamba,dove è stato costretto ad uscire anzitempo. Non me la sono sentita si farlo giocare dall’inizio,perché avevo paura che il dolore si potesse riacutizzare di nuovo,per poi essere costretti ad un cambio forzato dopo pochi minuti”.
Simone Vicidomini
Lascia un commento