Michele Mignani, tecnico del Bari, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso contro la Juve Stabia per 1-0.
Le dichiarazioni di Mignani sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.
“Bisogna stare attenti a quello che si dice. E’ difficile spiegare una prestazione del genere. Bene solo i primi dieci minuti del primo tempo poi ci siamo allungati molto e abbiamo preso un rigore in una situazione simile a quelle che avevamo già subito nel corso del primo tempo. Poi abbiamo fatto troppa confusione. Ho provato a cambiare – aggiunge Mignani – qualcosa a far aprire loro. Una brutta prestazione e dobbiamo capire il perchè e tornare a quello che facevamo fino alla settimana scorsa.
La squadra è stata lunga, avevamo preparato la gara in un certo modo e non siamo riusciti a fare ciò che volevamo fare. L’obiettivo era tenere la partita su un certo binario. Quando si prende gol, bisogna cercare di riprendere la gara senza farsi prendere dal panico. In queste partite si dovevano fare dei punti.
Penso che il campionato non si vinceva oggi ma per arrivare dove vogliamo dobbiamo fare i risultati. Oggi abbiamo fatto poco bene la fase di possesso e di non possesso.
Quanto trovi squadre come la Juve Stabia che si abbassano devi fare in modo che si aprano. Marras ha dato vivacità ma non abbiamo fatto niente di particolarmente buono.
Oggi salvo poco, salvo solo i primi dieci minuti della gara. Siamo stati poco squadra. Poi le partite si possono perdere e si devono riconoscere i meriti degli avversari. Ma c’è modo e modo di perdere. Normale che sia deluso. Come sempre è giusto che l’allenatore – aggiunge Mignani – si prenda responsabilità ma oggi ho visto in campo più confusione che organizzazione.
Nell’arco di un campionato si possono perdere partite che meriti di perdere e vinci ma oggi c’è poco da salvare. La sensazione – conclude Mignani – era che fosse più facile prendere il 2-0 che pareggiare la partita”.