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Castellammare di Stabia

Michele Baldassi campione italiano! L’intervista esclusiva

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ichele Baldassi: tutta la sua gioia a seguito della vittoria del campionato italiano under 22.

Michele Baldassi campione italiano! L’intervista esclusiva

Michele Baldassi aveva un grande obiettivo: vincere e far capire, a chi lo dava per favorito, di non sbagliarsi. Il pugile ha risposto presente e, nel corso del weekend scorso, si è laureato per l’ennesima volta campione italiano under 22. Un risultato che certifica ancor di più la forza del pugile italiano che ora, come raccontato in esclusiva ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano, ha due grandi obiettivi: l’Europeo e le Olimpiadi di Parigi 2024.

Michele, che emozione si prova a confermarsi ancora campione?

“Sono veramente contento di aver raggiunto questo traguardo. Ogni volta è un’emozione nuova che mi aiuta a crescere sempre di più anche per raggiungere i miei obiettivi futuri”.

A chi dedichi questo nuovo successo?

“Sono cresciuto nella Boxe Vesuviana sia come pugile che come ragazzo. Da un anno a questa parte faccio parte delle Fiamme Azzurre che mi sostengono nel migliore dei modi tramite allenamenti e non solo. Voglio ringraziare anche la mia famiglia che mi è stata dietro in tutta la fase di preparazione, che non è stata per niente facile a seguito del peso. Ne ho sofferto veramente tanto ma vincendo mi sono tolto davvero una grande soddisfazione”.

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Durante la competizione, o anche in fase di preparazione, c’è stato un momento davvero difficile?

“Prima di partecipare a questo campionato sapevo di essere l’uomo da battere. Non voglio essere spavaldo, però le carte parlano chiaro: in questo torneo dovevo vincere ma soprattutto convincere, in particolare se consideriamo la mia prestazione nella qualificazione per l’Olimpiade. Ora però la testa è al prossimo test di qualificazione che è a marzo e voglio ripartire da questa vittoria”.

Quindi avrai una nuova occasione per Parigi 2024, giusto?

“A marzo avrò un’altra chance con l’ultimo torneo di qualificazione. Darò veramente tutto me stesso perché voglio realizzare il mio grande sogno. Non mollo”.

Quali saranno gli impegni ravvicinati?

“I prossimi impegni sono gli Europei, che si terranno dal 10 al 20 novembre. Abbiamo una bellissima squadra: siamo un team che funziona molto bene e sono sicuro che potremmo andare lontani”.

Che differenza prova tra il combattere in Italia e, come avviene negli Europei, fuori?

“A livello sentimentale credo che combattere in Italia è sempre diverso: sei a casa tua e hai tutto il tifo verso la tua direzione. All’estero, invece, è diverso perché sei praticamente da solo e devi dare sempre il massimo, oltre che convincere. So che il maestro Zurlo sogna di portare due atleti alle Olimpiadi e per questo devo riuscirci”.

Una già sarà presente, ed è Irma Testa: che rapporto hai con lei?

“Io e Irma abbiamo un rapporto pari a quello di un fratello e una sorella. È un’ancora importante per tutti noi in Nazionale. Anche lei ha il nemico della bilancia, ma non molliamo. Dopotutto, abbiamo anche Carlo Ametrano che ci aiuterà perché è il nostro portafortuna”.

 


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