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eteo weekend di Pasqua e Pasquetta – Il caldo anomalo che sta segnando questa settimana santa, fra poco sarà solamente un ricordo. Nel corso nel prossimo weekend, infatti, proprio in concomitanza con le festività pasquali, è atteso un radicale cambio di programma con l’arrivo di tanti temporali accompagnati anche da un vero e proprio crollo delle temperature.
Feste rovinate dunque? Secondo le ultime previsioni pare proprio di sì, niente di straordinario: si tratta infatti dei classici scherzi della primavera, nulla di cui stupirsi troppo!
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Ma andiamo con ordine.
Il possente incedere nei prossimi giorni di un anticiclone africano che alzerà decisamente la voce, provocando un caldo fuori stagione su buona parte del nostro Paese, non significherà che saremo entrati in estate prima del tempo, anzi, si tratterà solamente di un fuoco di paglia, come è giusto che sia in una stagione tipicamente vulnerabile come la primavera che da sempre ci ha abituati a variazioni repentine.
ATTACCO FREDDO.
Gli ultimi aggiornamenti confermano i primi segnali di cambiamento a partire dalla giornata di sabato 3 aprile quando ci aspettiamo un aumento delle nubi e i primi rovesci temporaleschi al Nord Est ed in successiva estensione, entro la serata, a buona parte del Centro.
Pasqua
La giornata di Pasqua si presenterà poi piuttosto instabile al Sud e sulla Sicilia orientale in particolare nella prima parte della mattinata.
Nel frattempo però delle correnti molto fredde inizieranno a dilagare sull’Italia facendo crollare letteralmente le temperature di tanti gradi. Insomma, tirate fuori giacche e abiti più pesanti, sta per aprirsi una fase decisamente tardo invernale con il freddo che si farà sentire anche a causa dei venti di Bora (Triveneto), Tramontana (versante Adriatico) e Grecale (settori tirrenici) che sferzeranno il nostro Paese.
Pasquetta
Arriviamo così a Pasquetta che, secondo i dati attuali della nostra App, si presenterà inizialmente con tempo stabile e soleggiato. Tuttavia nella seconda parte di giornata un nuovo fronte instabile sospinto da correnti in discesa dal Polo Nord irromperà sul bacino del Mediterraneo attraverso la Porta del Rodano. Se ciò dovesse venir confermato ci aspettiamo la formazione di un minimo depressionario sul mar Ligure in grado di provocare acquazzoni e pure grandinate su Liguria, Piemonte e Lombardia.
Il calo delle temperature favorirà il ritorno della neve sull’arco alpino, con fiocchi fin verso i 700 metri di quota, o anche meno, durante i rovesci più intensi.
Insomma, una situazione che potrebbe essere radicalmente opposta a quella che stiamo vivendo in questa fase di vigilia delle festività pasquali.
Clima pazzo?
Niente affatto: la primavera, burlona come sempre, ha semplicemente deciso di tirarci uno dei suoi scherzi e, dopo averci illuso e fatto tirar fuori dall’armadio vestiti leggeri e maniche corte, ci farà tornare indietro sui nostri passi.
Vogliamo darvi anche un’anticipazione: anche il resto di aprile potrebbe presentarsi dinamico. Riponete dunque i sogni di un’estate anticipata..
Cristina Adriana Botis / Redazione