Meteo Capodanno: Farà caldo anomalo come in tarda Primavera di Maggio su tutto il Centro Sud, ma pure in Collina e in Montagna al Nord. Nebbia e Smog pericoloso invece sulla Valpadana
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apodanno dal Clima Impazzito: è arrivato il Gigante Africano! Da giovedì 30 e fin oltre la Notte di San Silvestro e Capodanno un campo di alta pressione sub-tropicale inghiottirà l’Italia. Inizierà un periodo stabile, in gran parte soleggiato al Centro-Sud e sui rilievi, ma spesso nebbioso o con nubi basse sulla Pianura Padana e lungo le coste (qui soprattutto al mattino). Clima primaverile al Centro-Sud. Befana: possibile irruzione Gelida dal Polo Nord con neve a bassa quota.
Sta per accadere qualcosa di straordinario dal punto di vista termico. Attenzione, non significa che saremo di fronte ad un eccezionalità assoluta, specie se consideriamo il trend climatico degli ultimi anni, ma di certo le temperature sul nostro Paese (e non solo), sembreranno impazzite in questo lembo conclusivo del 2021 e pure all’inizio del 2022.
L’anno sembra voler finire, quanto meno su buona parte dell’Italia, all’insegna di un inverno che non c’è! Dopo una seconda decade di dicembre dove i primi freddi e l’arrivo delle prime nevicate a bassa quota avevano fatto pensare ad un proseguimento della stagione invernale in pompa magna, il contesto meteo-climatico è stato soggetto ad un improvviso cambio di rotta. L’inverno è infatti tornato in letargo, lasciando spazio a un contesto termico fuori stagione e che nelle prossime ore, tra l’altro, potrebbe assumere su una buona fetta del nostro Paese connotati quasi da piena primavera.
Cosa sta dunque accadendo? Dov’è finito il grande freddo? Nei giorni scorsi a far lievitare le colonnine di mercurio sono state le miti correnti oceaniche responsabili di valori termici saliti addirittura fino a sfiorare la soglia dei 20°C su alcuni tratti del Sud. Ma le cose andranno ulteriormente aggravandosi con l’incedere del gigante africano, ovvero di una mastodontico nucleo di alta pressione di origine sub-sahariana che nei prossimi giorni manterrà ancora le temperature ben sopra la media su gran parte del Paese, fatta eccezione per le aree pianeggianti del Nord, per la Liguria e per alcuni tratti litoranei del Centro, sia tirrenici, sia adriatici, settori che, giorno dopo giorno, saranno sempre più avvolti in una fitta coltre di nebbia o nubi basse, in grado di persistere anche durante le ore centrali del giorno, mantenendo così un contesto meteo non solo più cupo, ma anche decisamente più freddo.
Questo scenario climatico sarà nostro compagno di viaggio almeno fino ai primi 2/3 giorni del nuovo anno, poi potrebbe aver luogo una svolta, con temperature di nuovo impazzite.
Di cosa stiamo parlando? Semplicemente di un brusco risveglio del Generale Inverno e, di conseguenza, del grande freddo, che potrebbe improvvisamente tornare per effetto di una vasta circolazione ciclonica ricolma di aria gelida che dal nord Europa è destinata a scendere progressivamente di latitudine, costringendo così il vasto anticiclone africano a ritirarsi verso latitudini più consone alle sue origini.
A conti fatti il clima sull’Italia potrebbe subire una vera e propria metamorfosi e per alcune zone del nostro Paese potrebbe realizzarsi un vero e proprio shock termico in quanto si passerà in breve tempo da anormali (per la stagione) tepori primaverili a un freddo tagliente, peraltro sicuramente più consono al periodo.
Ovviamente, vista la distanza temporale, sarà necessario attendere ulteriori conferme in merito a questa gelida ipotesi.
Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook! – Meteo / Cristina Adriana Botis / Redazione
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