I deputati regionali del M5S invocano l’intervento dell’assessore regionale Bernadette Grasso in merito alle vicende dell’ex Provincia di Messina.
Vigili su eventuali atti illegittimi da parte del sindaco Cateno De Luca. La questione delle ferie forzate dei dipendenti di Palazzo dei Leoni e il clima di tensione che si è creato in questi giorni, non sono -secondo i due deputati regionale del M5S – fatti di poco conto. Le ferie forzate sono un atto che non risponde ai criteri di interesse pubblico e sta creando delle gravi tensioni sociali … si attivi con immediatezza, mediante i propri poteri di vigilanza, al fine di rimuovere gli eventuali atti illegittimi posti in essere dall’ex deputato, oggi sindaco metropolitano Cateno De Luca.
Qualora si rivelasse non fondato su presupposti normativi – evidenziano anche in un video Valentina Zafarana e Antonio De Luca – il provvedimento sarebbe illegittimo e lesivo dei diritti dei dipendenti e dei cittadini, che in questo momento patiscono una contrazione dei servizi. Altrettanto grave -proseguono i due deputati – è la successiva minaccia di De Luca, che ha annunciato di voler procedere con dei licenziamenti collettivi nel caso in cui la situazione non venga risolta entro fine mese. Noi faremo di tutto per salvare l’ex Provincia di Messina, ma non consentiamo a nessuno di speculare sulla pelle dei dipendenti. Non è corretto appiccare un incendio e poi spegnerlo per farsi chiamare eroe”.
Il riferimento è all’incontro avuto dal sindaco Cateno De Luca il 12 febbraio con il sottosegretario Alessio Villarosa dei 5stelle, che conferma l’attenzione del Governo nazionale per risolvere i problemi delle Città metropolitana di Messina e che pertanto non giova a nessuno prendersela con i dipendenti e alimentare nuove tensioni sociali in città.
In quell’occasione, come scrive il Sindaco De Luca sulla sua pagina Fb ci sono state “circa due ore di serrato confronto con i dirigenti del ministero dell’economia presso gli uffici del sottosegretario Villarosa, che ha personalmente coordinato i lavori, sono serviti per fare il punto della disastrosa situazione finanziaria delle città metropolitane e dei liberi consorzi siciliani. Sono state individuate le possibili soluzioni da applicare suddividendo le competenze tra Stato e Regione in relazione alle deroghe al TUEL in materia contabile per l’anno 2018 ed alle risorse necessarie per colmare la situazione deficitaria del triennio 2019/2021.
Abbiamo registrato una grande disponibilità nel risolvere definitivamente e velocemente la questione pur ribadendo che non accettiamo situazioni tampone riguardanti solo il 2018 avendo la necessità di avviare gli investimenti del master plan (oltre 330 milioni di euro) che impongono una soluzione definitiva quantomeno per il triennio 2019/2021. Abbiamo stabilito di aggiornarci a giovedì 14 febbraio previa trasmissione della documentazione integrativi che le ragioniere delle ex province siciliane dovranno trasmettere all’ufficio di gabinetto del Sottosegretario Villarosa. Ringrazio vivamente il Sottosegretario ed i dirigenti del MEF per la fattiva disponibilità”.
Le minacciate procedure di licenziamento stigmatizzate dai deputati regionali 5stelle, Valentina Zafarana e Antonio De Luca, erano state annunciate dal Sindaco di Messina e della Città Metropolitana, Cateno De Luca dalla sua pagina Fb con anche un video a seguito “NON SI RISOLVE LA QUESTIONE ENTRO I PROSSIMI QUINDICI GIORNI ? Avvio le procedure di licenziamento collettivo perché è danno erariale pagare gli stipendi senza poter lavorare ! Intervenga Stato e Regione e mi sostituisca da Sindaco della città metropolitana ! Chi è quell’animale che ha strappato lo striscione con tanto disprezzo ?”.
S
anta Sarta
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