La Juve Stabia 2.0 di Walter Novellino trova subito un pesante successo a Messina, dove è decisiva la rete di Schiavi per la vittoria dei gialloblu.
PODIO
Medaglia d’oro: a Nicolas Schiavi, che fa ripartire la macchina gialloblu. L’argentino della Juve Stabia trova la rete che inaugura il Novellino 2.0, riproponendosi come cervello pensante del nuovo undici stabiese. Assaporate fin troppo bene le corsie esterne, habitat non consono alle sue qualità, Schiavi con Novellino torna al centro del gioco e del villaggio, esaltando le sue doti tecniche. Il gol, più importante che bello, è una soddisfazione meritata.
Medaglia d’argento: a Magnus Troest, capitan coraggio della Juve Stabia. Da quattro anni, nonostante l’età che avanza ed i ribaltoni tecnici, il buon Magnus è la certezza della retroguardia stabiese e con essa dell’intera squadra. Essenziale e preciso, senza dare spazio a frivola eleganza, il difensore col 20 sfodera a Messina una prestazione gagliarda, di quelle che agli avversari fanno capire da subito che la giornata sarà decisamente difficile, come in effetti è.
Medaglia di bronzo: a Ciro Panico, che galoppa senza sosta sulla fascia sinistra. L’ex Cosenza colpisce per l’ardore ed il coraggio con cui condisce la sua gara, in cui alterna bene le sgroppate offensive ed i ripiegamenti per arginare le iniziative del Messina. Dopo il guizzo che aveva portato al rigore con la Vibonese, altri segnali di crescita per il numero 3; sarà interessante il suo duello con Dell’Orfanello per la maglia da titolare. Piacevoli problemi per Novellino.
CONTROPODIO
P
rova maschia e colma di grinta per la Juve Stabia, che raggiunge una meritata sufficienza in tutti i suoi effettivi. La scossa data dal ritorno di “Monzon” inizia subito a portare risultati sperati quindi nessuna nomination per il nostro contropodio.