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Fiore All’Occhiello

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Messina, non ha mai rappresentato il fiore all’occhiello della Sicilia, pur essendo  la prima Citta’ che s’incontra traghettando dal Continente.

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Fino ad una 30ina di anni fa, tante erano le attivita’ commerciali che erano in grado non solo di offrire, ma di mantenere il posto di lavoro ai propri dipendenti. Basti ricordare Rotino, Rinciari, i grandi magazzini Piccolo, Nunnari, Borgia, solo per citarne alcune.
Municipio, Provincia, Ospedali, Banche, Poste, rappresentarono per anni importanti sbocchi lavorativi, la Citta’ non e’ mai stata ricca, ne’ opulente, ma viveva di luce propria, i giovani avevano ancora la speranza di potersi sistemare.
Non era neppure difficile entrare nelle Forze Armate, anche questo filone lavorativo, era una meta sicura per tanti giovani, un lavoro onesto che li avrebbe accompagnati per tutta la vita.
Oggi a Messina, come in tutt’Italia, i posti di lavoro sono scomparsi, i giovani sono in balia delle onde, avere studiato per tanti anni e aver conseguito un diploma o ona Laurea, non porta da nessuna parte. In Citta’ i negozi sono in via d’estinzione, i luoghi caratteristici che per anni hanno rappresentato il salotto buono della Citta’, sono talmente degradati che non sembrano piu’ gli stessi.
                                           Sporcizia a Parte
Alcune zone sono off limits, la gente ha paura di transitare anche di giorno nelle strade adiacenti la Stazione , la cui Piazza, e’ ridotta ad un ritrovo di ubriaconi spesso violenti, si e’ arrivati al punto di non potere neppure sostare nelle panchine adiacenti la fontana, senza essere investiti dai rimproperi di coloro che se ne sentoni i padroni. Se poi si volesse scattare qualche foto, si corre il rischio di essere accoltellati dagli “abitanti” del luogo.
A Piazza Cairoli, al posto del verde, stazionano molto spesso i camper delle Forze dell’Ordine, cercano d’arginare con la loro presenza una criminalita’ sempre piu’ violenta e arrogante. Anche questa Piazza che una volta rappresentava il salotto buono, e’ ridotta in uno stato d’abbandono tale che rispecchia il nuovo volto della Citta’.
Lasciamo stare tutti i problemi annessi e connessi alla disastrosa gestione di numerose compagini politiche, oggi a Messina si vive un’atmosfera da terzo mondo, inutile nascondere che la gente preferisce disertare il centro della Citta’.
Continuando di questo passo, non si va da nessuna parte, la Giunta Accorinti si e’ messa in coda alle politiche disastrose delle giunte che lo hanno preceduto: e’ come il cacio sui maccheroni, la goccia che fa traboccare il vaso, la classica ciliegina sulla torta di mele fracide; chi potrebbe essere in grado di farla risollevare?
lo dovrebbero scegliere i Cittadini, sempre che ne abbiano ancora la voglia.

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/ Fiore All’Occhiello (Mauro Lo Piano)


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