span style="text-decoration: underline">Tra Rinascita Ischia Isolaverde e Maued Sport,sembrano non placarsi le polemiche sugli incidenti nel post partita,che hanno coinvolto le due squadre,compreso i tifosi. Nella giornata di ieri la società biancorossa ha diramato sulla propria pagina un comunicato,rispondendo ad un post scritto sui social. Nella stessa giornata è arrivata anche la risposta da parte della società gialloblu.
E’ stato un’inizio di settimana abbastanza di fuoco. Il Maued Sport,società che milita nel campionato di Prima Categoria nella giornata di ieri,ha diramato un comunicato sulla propria pagina,commentando proprio uno dei tanti post scritti su Facebook. “Era una decina di anni che ci eravamo abituati troppo bene.Anche per demeriti nostri siamo tornati nei campionati regionali e stiamo riassaporando cosa significa essere isolani è le mille difficoltà che incontriamo quando andiamo a giocare in terraferma.Oggi a San Pietro a Patierno la squadra locale del Maued Sport ha battuto i gialloblù 1-0,ma la partita passa in secondo piano.Ad Ischia all’andata la squadra ospite è venuta a salutare il pubblico isolano e tutti noi eravamo rimasti sorpresi da quel gesto.Ma al ritorno i mansueti,sull’isola, giocatori napoletani si trasformano in undici ultras e prendono letteralmente a calci i gialloblù insultando continuamente i sessanta tifosi ischitani.L’arbitro in questo caos infernale perde letteralmente la testa e butta fuori un calciatore dell’Ischia.Partita compromessa nella ripresa Ischia in 10 che va sotto e addirittura resta in 9 sfiorando il pareggio nel finale.Finisce così a San Pietro a Patierno, festeggiano i padroni di casa noi invece alla MAUED SPORT 80144 ,vogliamo dire che ci ricorderemo della loro splendida squadra e accoglienza,promettendo loro di disputare,tra qualche anno,una partita di allenamento del giovedì contro la nostra ISCHIA ISOLAVERDE”. Tutto questo è nato in merito alla sconfitta subita domenica a San Pietro a Patierno,dove gli spartani hanno vinto per 1-0 contro i gialloblu.
La risposta del Maued Sport– ” In merito al comunicato e ai vari articoli delle testate isolane, è d’obbligo un chiarimento da parte della MAUED Sport 80144 vista la realtà dei fatti totalmente lontana da quanto letto:
– nonostante la tribuna dello stadio Comunale fosse dotata di un settore ospiti, si è deciso, insieme alle forze dell’ordine, di far accomodare i tifosi ischitanti nella tribuna insieme ai nostri ‘supporter’ (genitori e familiari dei giocatori) proprio per cercare di creare un clima di festa. Cosa purtroppo mai avvenuta in quanto dal primo all’ultimo minuto (e oltre, visto quello di cui si sono resi protagonisti al di fuori dello stadio), una frangia di tifosi ha preso di mira calciatori (e ci sta, fa parte del gioco) e minacciato alcune persone presenti in tribuna (giovani e anziani senza nessuna distinzione). Al triplice fischio dell’arbitro, quello che è successo è al di fuori di ogni logica: alcuni tifosi hanno sfondato il cancello di ingresso degli spogliatoi e solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine presenti si è evitato il contatto con i giocatori biancorossi. Un’altra parte, appena fuori lo stadio, ha malmenato e rincorso due nostri tesserati che erano in tribuna. Gli stessi tifosi che poi, armati di spranghe e bastoni, si sono diretti verso il centro abitato con l’intenzione di creare disordini con persone del quartiere che nulla avevano a che vedere con la partita. Obiettivo pienamente centrato visti i conseguenti tafferugli avvenuti tra ‘ultras’ e abitanti del posto. In tutto questo, due tifosi isolani sono stati riconosciuti dalle forze dell’ordine;
– per quanto riguarda il clima del campo, il vittimismo e il perbenismo della società fanno a pugni con il referto arbitrale: due espulsi (uno per doppia ammonizione, l’altro per una gomitata a gioco fermo) a dimostrazione che i giocatori gialloble i calci li hanno presi, ma li hanno anche dati;
– in tutto questo, è chiara l’intenzione della blasonata società ischitana di far passare in secondo piano il risultato del campo che dice 1-0 in favore della sconosciuta MAUED Sport 80144. Il disprezzo che dimostrate ogni volta per il campionato che disputate e per le società che lo compongono non fa onore al blasone che tanto decantate, così come le finte notizie e le provocazioni dei comunicati che state emanando. Vi consigliamo un esame di coscienza e un bel bagno di umiltà, il passato non scende in campo. P.S. il giovedì noi lavoriamo e quindi, quando ci inviterete per un’amichevole, saremo costretti a rinunciare. Intanto, negli almanacchi della vostra storia, appuntatevi il risultato di ieri.
Successivamente è arrivata anche la replica da parte della Rinascita Ischia in merito al comunicato del Maued Sport-” In merito ai fatti successi ieri a San Pietro a Patierno, la società condanna senza mezzi termini tutti, indistintamente, gli atti di violenza verificatisi prima, durante e dopo l’incontro con la squadra locale.
In merito a quanto scritto dalla Società Maued Sport 80144 si precisa quanto segue:
• Nonostante le provocazioni, le offese e le minacce non è mai ammissibile nessuna forma di violenza.
• Giusto per l’amore della verità, questa società chiarisce che non ha mai emesso nessun comunicato successivo alla gara valevole per la 17^ Giornata del Campionato di Prima Categoria Girone A, quindi non ha mosso nessuna forma di provocazione nei confronti di alcuno.
• L’unico canale ufficiale della società è il profilo Facebook ASD Rinascita Ischia Isola Verde.
• Per quanto riguarda l’umiltà, si chiarisce che proprio in umiltà un gruppo di appassionati ischitani ha inteso far “Rinascere” il calcio ad Ischia dalla Prima Categoria, dove esistono tante squadre “Blasonate”; e non da altre superiori…
• Probabilmente prima di scrivere comunicati, anche in Prima Categoria, bisognerebbe avere l’umiltà di verificare la fonte e capire “chi ha scritto cosa”, a meno che non si voglia coprire altro. La qual cosa non sarebbe comprensibile, molto probabilmente perchè non ci appartiene… Tanto si doveva per amore della verità”.
Tutto questo comunque va a chiudere (speriamo) un’altra brutta giornata di sport. La verità la scopriremo soltanto quando uscirà il referto del Giudice Sportivo in settimana,per capirci qualcosa in più. “Il calcio è un gioco ma anche un fenomeno sociale. Quando miliardi di persone si preoccupano di un gioco, esso cessa di essere solo un gioco”. Il calcio è una passione,e di chi lo vive e non violenza,come purtroppo stiamo continuando a vedere su un rettangolo di gioco,domenica dopo domenica.
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