Massimo Biribanti, giornalista de La Gazzetta di Mantova, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 20:30 sui canali social ViViCentro.
Le dichiarazioni di Massimo Biribanti su Juve Stabia – Mantova, prossimo impegno di Supercoppa di Serie C, rilasciate durante la trentunesima puntata del nostro talk show sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:
“Il Mantova lo scorso anno è retrocesso in sere D.E’ stata una tragedia incredibile.
Quella retrocessione è stata la sua fortuna.Tutto si è azzerato e, grazie al Pordenone che non si è iscritto, il Mantova è passato in Serie C.
Di lì c’è stato un ripulirsi, una ricostruzione.Il Presidente aveva giurato di riportare la squadra nei professionisti.
Possanzini ha avuto un successo nei risultati e nel gioco, non si era mai visto questo calcio in Serie C.
Ci stiamo portando avanti con le sconfitte – ride- per non subire il prossimo anno.E’ una squadra giovane, che non aveva negli obiettivi quello di vincere.
Quando è successo, il cervello si è staccato.
Il calcio del Mantova è molto dispendioso senza una massima concentrazione.Nell’ultima partita con il Cesena è stata una sconfitta bugiarda.
Sul piano di gioco, con il 77% di possesso palla, non è stato brillantissimo negli ultimi sedici metri.Oggettivamente la sconfitta è bugiarda, un pareggio sarebbe stato più veritiero.”
Il gioco del Mantova
Biribanti prosegue: “Ipno-zona?
L’ho coniato io questo termine ad ottobre, dopo le prime partite di campionato, con questo gioco davvero particolare.Per intendere cha alla lunga questo gioco ha un effetto stordente sugli avversari.
Chiaramente dipende da come si pongono gli avversari.Se la squadra avversaria pressa uno contro uno, dietro lascia uomo contro uomo.
Questo gioco, coinvolgendo anche il portiere spesso, fa attendere gli avversari.
Vanno avanti con possessi palla anche di due, tre minuti.Il Mantova gestisce sempre da dietro.
Giocano da centrali, i due mediani vanno in avanti, l’altro terzina fa l’attaccante di destra, e l’atro terzino la mezz’ala sinistra.Continuano a palleggiare e lo fanno davvero bene.
Se la pressione non arriva, avanzano piano piano fino all’aerea avversaria, stile pallamano.E’ un gioco molto molto particolare.
Lo è inarrestabile quando gioca al 100%.Le poche partite perse sono state su errori stupidi.
Non c’era modo di affrontarlo, è difficile da spiegarlo.E’ stata una cavalcata eccezionale!”
Il Mantova del futuro
Biribanti conclude: “I lavori allo Stadio dovrebbero terminare entro il 19 agosto.
Il progetto sembra importante.Il Presidente, oltre a contribuire ai lavori, investirà 4 milioni sul centro sportivo del Mantova iniziato quattro anni fa.
Stanno trattando gli anni in cessione con il comune, forse tre.I campi saranno rifatti, la palestra, due palazzine.
Sembra ci sia la volontà di un piano importante.Dopo tanti anni di sofferenze, questa città del Nord con una tifoseria calorosa, può finalmente gioire!”