“A volte dovrebbe collegare di più il cervello”
Mario Giuffredi, procuratore sportivo di Mario Rui (e anche di Giovanni Di Lorenzo), terzino sinistro del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio CRC per parlare del suo assistito, delle sue capacità ma anche di un suo limite che dovrebbe superare.
Il terzino portoghese è arrivato all’ombra del Vesuvio dopo alcune annate non proprio esaltanti alla Roma (l’infortunio al ginocchio ha influito e non poco sul suo rendimento) e per questo era circondato dallo scetticismo della piazza. A Napoli non ha iniziato al massimo, ha collezionato una serie di panchine: davanti a lui c’era uno strepitoso Ghoulam, ma poi col tempo è riuscito a ritagliarsi il suo spazio sfoderando prestazioni di assoluto livello.
Ecco le dichiarazioni dell’agente di Mario Rui:
“Di Lorenzo? Ha dimostrato di essere un giocatore che doveva esser convocato in Nazionale e, per quello che c’è oggi in Italia, era indispensabile. Mi aspettavo il suo rendimento, soprattutto in Champions, perché ha due qualità fondamentali: l’intelligenza e l’umiltà. La Roma non l’ho più sentita, tutte le voci che circolano non sono affatto vere. Mario Rui? E’ un giocatore di grande livello. E’ il più forte della Serie A, ma dovrebbe collegare più spesso il cervello”.
Lascia un commento