Direttamente da Dubai, è intervenuto, ai microfoni di Piuenne, Diego Armando Maradona:
“Devono continure così, non mollare mai. La Juventus può cadere una volta e quindi bisogna restare vicini. Loro hanno anche la Champions, ma forse escono, e sono essere umani che possono avere un calo. Differenza con la Juve? Quelli che stanno in panchina. La Juve ha giocatori che possono entrare e aiutare, Sarri guarda la panchina e prova a tappare i buchi. Tutti ne hanno parlato, ma non è nervoso, almeno in campo non s’è visto. De Laurentiis prima di una gara deve evitare di parlare di peso in più o in meno. Collaborazione con la società? o se dovessi tornare lo farei per vincere, non per vacanza. Prima di firmare vorrei garanzie sulla squadra, sarei una garanzia per i tifosi. Allenatore? No, c’è Sarri, ma da prima ho parlato di poter allenare il Napoli. Insigne? Lorenzo deve essere più protagonista, deve comandare l’attacco del Napoli, con i suoi movimenti apre le difese. Ha avuto questo problema, ai nostri tempi non accadeva perché venivamo rispettati, ma oggi molto meno perché ci sono tante cose brutte in giro. Il mio preferito? Mi piace molto Koulibaly, ma se ne devo scegliere uno dico Mertens, ha tutto, dribbling, spirito di gruppo, tiro da lontano. Sarri potrebbe farlo giocare di più. Scudetto azzurro? Io lavoro a Dubai, non sono in vacanza, ma sarebbe bellissimo vedere la gente festeggiare di nuovo uno Scudetto. Il Napoli non deve essere solo Maradona ed il passato, non bisogna fare questi discorsi d’egoismo, anche per i ragazzini che vogliono vedere un titolo. Sarei il primo a festeggiare, ma se il presidente ci sta guardando mi manderà un invito. Adesso, Ci sono tre partite non difficili, ma deve vincerle. La Juventus con mezzo tiro in porta fa due gol, l’abbiamo visto anche col Bayern. Chievo, Palermo e Genoa vanno battute, ma bisogna stare attenti: queste sono le gare che danno lo Scudetto. Noi provavamo a chiuderle subito, perché se non lo fai velocemente, un pareggio con queste squadre ti complicava tutto”
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