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Kostas Manolas, il colpo estivo in difesa del Napoli passato inosservato

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Già dai primi match disputati in questa nuova stagione, il Napoli ha capito alla perfezione come la difesa si basi sulla coppia formata da Koulibaly e Manolas. Un binomio di quelli importanti, dal momento che due marcatori del genere si fanno fatica a trovare in tutta Europa, figuriamoci nella stessa squadra.

Il Napoli può certamente sorridere, anche in virtù del fatto che l’ex Roma viene ritenuto da tutti gli addetti ai lavori come uno dei più bravi ed efficaci difensori del campionato italiano. Certo, l’ultima stagione in forza alla squadra giallorossa non è stata esaltante, ma è pur vero, d’altra parte, che anche i suoi compagni alla Roma non hanno fatto molto meglio.

Manolas-Koulibaly per chiudere a chiave la difesa azzurra

Di una cosa è certa: la squadra partenopea ha deciso di mettere le mani su Kostas Manolas per fare il salto di qualità. L’obiettivo è chiaro: provare a lottare fino all’ultima giornata per vincere un tricolore che manca da tanto, troppo tempo. Che possa essere questo l’anno giusto? Sulle piattaforme di casinò online si può provare a puntare e le quote sono spesso molto vantaggiose. Non solo, dato che su tali portali si possono provare anche tanti altri giochi interessanti e coinvolgenti, come ad esempio il bingo online.

La valutazione estiva di Manolas non è stata particolarmente alta, anche rispetto agli ultimi colpi in Europa a livello di difensori. Il cartellino di Diawara e un conguaglio pari a 16 milioni di euro: si può considerare un ottimo affare per Giuntoli. Vien chiedersi, però, se tale quotazione non sottovaluti le caratteristiche e il livello del difensore greco.

Sembra che Manolas sia stato vicino all’addio alla Roma anche due anni fa: in quel caso le sirene erano sempre azzurre, ma provenienti dalla Russia. L’offerta dello Zenit San Pietroburgo, infatti, era molto simile a quella del Napoli: il trasferimento non andò in porto semplicemente per via del fatto che Manolas non avrebbe voluto il pagamento in rubli. In ogni caso, quello che emerge da queste ultime stagioni è che Manolas sia un giocatore di talento, ma con un approccio mentale alle gare non sempre così perfetto.

Provando a capire quello che può aver portato gli addetti ai lavori a considerare Manolas un giocatore nella norma, emerge fin da subito i cali di concentrazione. Sia all’interno di una stagione intera che in un singolo match, ecco che le prestazioni di Manolas rischiano di fare su e giù come su una montagna russa.

I cali di concentrazione e l’aspetto mentale

Nel momento in cui è in forma, però, il difensore greco “rischia” di dettare legge contro gli attaccanti avversari dal primo fino al novantesimo minuto, senza mai far vedere loro la palla. Un giocatore che pare di un altro pianeta, anche per la capacità di seguire il diretto avversario anche distante diversi metri dalla propria area di competenza.

Se l’intensità mentale, però, dovesse cominciare a calare, ecco che spuntare i problemi. È lui il primo che pare perdere fiducia completa nei propri mezzi, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il profilo fisico, della lotta e della battaglia in campo. Insomma, finisce con il perdere dei duelli senza nemmeno provare ad affrontarli.

Una panoramica generale che aiuta senz’altro a far capire come il difensore greco abbia prestazioni piuttosto ondivaghe durante un campionato ed è forse proprio questa la ragione per cui dalla Premier League non sono arrivate delle offerte “monstre” per il suo cartellino. Detto questo, è chiaro che il Napoli, con la cura Ancelotti, spera che tali amnesia si diradino il più possibile.

È innegabile che avere a disposizione un Kostas Manolas concentrato e in forma per almeno il 90% delle partite, significherebbe avere un marcatore straordinario e una brutta gatta da pelare per qualsiasi attaccante dovesse transitare dalle sue parti.

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