Nel contratto c’è la Flat tax
“Stiamo decidendo come spendere i soldi che abbiamo e quanto utilizzare di investimenti in deficit per soddisfare quello che abbiamo garantito nel nostro Contratto di governo”. Così il vice premier Luigi di Maio intervistato da Radio Radicale che sul tetto del deficit al 3% dice:“Vedremo in base alle esigenze”.
“Taglieremo tutto quello che non serve nei ministeri e nella spesa improduttiva. Poi tutto quello che ci serve in più dovrà essere oggetto contrattazione con Ue. Inizia una fase in cui l’Italia a quei tavoli chiede di raggiungere degli obiettivi”.La “flat tax” è “argomento da Contratto di governo” ma “deve aiutare i più deboli e se favorisce i ricchi non va bene”. Per M5s “non si può prescindere da reddito di cittadinanza e superamento della legge Fornero e anche sulla realizzazione di infrastrutture, penso al sud dove sono quasi inesistenti”. Sulle pensioni, “quota 100 e in alternativa quota 41 (anni di contributi) è una delle nostre priorità perchè crea nuovo lavoro mandando persone in pensione”.
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