Di Maio sul caso del deputato M5S assenteista Mura che preferisce la barca alle aule del Parlamento: “Spero le sue dichiarazioni siano false, ma si dimetta”
“Faccio politica in barca, con il placet del M5S“. Era stata questa la scusa utilizzata per giustificare il suo record di assenze alla Camera. Dopo la polemica erano già stati i capigruppo M5S a scagliarsi contro il deputato grillino Andrea Mura.
Ora è intervenuto sulla questione Luigi Di Maio, vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico.
“Quelle considerazioni, spero false, unite al livello di assenza, dovrebbero indurre il parlamentare Mura a dimettersi“. Questo quanto dichiarato a chi, a margine dell’assemblea dell’alleanza delle cooperative italiane, gli chiede del deputato – skipper che detiene un record di assenze. “Doveva già essersi dimesso– aggiunge il leader M5S- perché quelle dichiarazioni non solo sono inaccettabili, ma dobbiamo considerare che i parlamentari, incluso io, sono dei privilegiati e fanno un lavoro da privilegiati con uno stipendio da privilegiati e quindi sono i primi che devono stare chiusi dentro alla camera e al senato a lavorare sulle leggi e sui provvedimenti per migliorare la qualità della vita degli italiani“.
Mura risulta ASSENTE dal Parlamento per il 96% delle votazioni. Invece, curioso caso, risulta PRESENTE il 27 del mese giorno in cui vengono elargiti stipendi e rimborsi. Il deputato aveva detto riferendosi ai vertici del M5S: “Loro sapevano che avrei fatto il testimonial degli Oceani. E comunque a Roma si fanno i selfie, che io ci sia o no è ininfluente“.
Lascia un commento