Di Maio: “A chi imbroglia sul reddito 6 anni di galera”
Di Maio spiega che verrà previsto il carcere fino a sei anni per chi dovesse imbrogliare sul reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza – dice – “non da un solo euro a chi sta sul divano, perché avranno tutta la giornata impegnata per la formazione e lavori pubblica utilità e non avranno il tempo di lavorare in nero e se imbrogliano si beccano 6 anni di galera per dichiarazioni non conformi alla legge”. Di Maio ha fatto sapere di avere inserito “una serie di misure che contrastano i furbi”.
“
Non mando in pensione tutti l’anno prossimo, l’obiettivo finale è quota 41” anni di contributi, ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, intervistato al programma ‘W l’Italia, oggi e domani’ su Rete4.
Intanto continua lo scontro tra Lega e M5S sui fondi per il reddito di cittadinanza:fonti M5s ribadiscono che per il reddito di cittadinanza le risorse sono pari a 10 mld, 9 per il reddito e 1 per i centri per l’impiego e non 8 come aveva detto questa mattina il ministro dell’Interno Matteo Salvini. E, ospite di Mattino 5, anche il sottosegretario Stefano Buffagni ribadisce lo stesso concetto commentando: “Ho qui la tabella. Salvini? Era mattino presto forse era confuso…”. Non si fa attendere la risposta della Lega:”Dispiace che esponenti degli alleati di governo vadano in giro con tabelle non ufficiali e che sono mere simulazioni. Confermiamo che la quota 100 per le pensioni partirà al massimo entro il mese di febbraio, anche se faremo di tutto per renderla operativa già dal 1 gennaio 2019, e che prevede una spesa di 7 miliardi di euro per il prossimo anno” precisa il viceministro all’economia Massimo Garavaglia. (ANSA)
Lascia un commento