Dennis Magrì, giornalista di Antenna Sud, è intervenuto nel corso della trasmissione televisiva “Juve Stabia Live” per parlarci della Virtus Francavilla, prossima avversaria delle Vespe in campionato.
Le dichiarazioni di Dennis Magrì sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Sarà a prescindere da tutto una gara dai ritmi alti contro una Virtus Francavilla che prova a fare la gara su ogni campo. La testa del Francavilla – aggiunge Magrì – però è già ai playoff. Non ci sarà Idda perché diffidato, non ci sarà Ingrosso che rifiaterà in vista dei playoff. Rientra Pierno ma sarà una Virtus già proiettata ai playoff.
Il vero intoppo per il Francavilla c’è stato a Bari. Non era una squadra creata per vincere il campionato ma qualcosa è cambiato dopo la gara col Bari. Forse si è rotto qualcosa. Ma è una squadra quinta in classifica e sta facendo molto bene. Domenica scorsa è stato un silenzio stampa che accetto ma che non condivido. Resta comunque un campionato straordinario – continua Magrì – e con un po’ di sorriso in più magari potrebbe fare molto bene ancora.
Il trio d’attacco? Maiorino dipinge calcio, Patierno è rientrato a gennaio da una squalifica e si è fatto di tutto per trattenerlo. Poi c’è Perez – prosegue Magrì – che è stato perseguitato dagli infortuni ma ha fatto molto bene. Se li avessimo avuti per tutto il campionato ne avremmo visto delle belle e sarebbe migliorato il rendimento della squadra.
La Virtus è stato per lunghi tratti del campionato tra le migliori tre difese del campionato perché ha un grande Miceli che ha fatto un grande campionato. Gli infortuni hanno falcidiato questo settore con Miceli, Caporale e Idda fermati a più riprese. Dopo la gara col Bari – continua Magrì – molti giocatori hanno avuto la botta morale anche perché forse ci credevano nell’arrivare primi nel campionato.
Quello che è successo col Catania ha qualcosa di incredibile. E’ stato falsato un campionato ma passano gli anni e ci troviamo a dire sempre le stesse cose.
Il campionato di Taurino è stato pazzesco. E’ ancora un giocatore dentro e lo si nota. E’ un perfezionista e un maniacale. C’è stata qualche critica ingenerosa nei suoi confronti e il silenzio stampa non saprei come leggerlo. Taurino è un allenatore fantastico e mi auguro di vederlo ancora al Francavilla l’anno prossimo.
Patierno è un attaccante fortissimo, un attaccante da Serie B, un calciatore straordinario. Era la sua prima esperienza in Serie C – conclude Magrì – ed è arrivato in doppia cifra. In due mesi Patierno è stato l’unico a ritagliarsi un coro dalla Curva Sud”.