Sulla prima pagina del Giornale di Sicilia di oggi è riportato che l’Arcivescovo di Palermo ha affermato: mafiosi e massoni fuori dalle confraternite.
M
afiosi, massoni e similari, fuori da tutto !
Da queste pagine e non solo, ho sempre scritto (io so da trincea ma non ho le prove) pure di confraternite, specialmente distrettuali e regionali, in cui confluiscono soprattutto i medio e alti vertici del sistema pubblico-politico come fossero un subStato. E come anche le logge, divengono risaputamente collettrici di devianze politico-istituzionali-giuridiche-burocratiche-professionali-sociali.
E quanti sguardi astiosi, strali e conseguenze ci si prende solo per averne accennato.
In questa Nazione e specialmente in Sicilia, c’è notoriamente da anni un oscuro generalizzato associativismo, dagli scranni più alti agli ultimi sgabelli, che da decenni inquina ogni anfratto della collettività , grazie anche a leggi deviate propugnate da teatranti Parlamentari che nel tempo hanno occupato le sedi deliberanti nazionali e regionali.
Se questo neoGoverno nazionale 5stelle-lega vuole confermare il cambiamento che promuove, allora deve e con sollecitudine, fare una forzosa pulizia, seria, chiara, trasparente e severissima, partendo dall’alto, senza guardare alcuno, fino all’ultimo livello del sistema Stato, Regioni, Enti, Comuni, nessuno indenne, altrimenti l’esito quinquennale non sarà così differente dalle interiormente ipocrite precedenti Maggioranze parlamentari.
Adduso Sebastiano
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