BARI – E’ stato arrestato a Cassano delle Murge dai carabinieri Teodoro Frappampina, il macellaio di 47 anni, presunto affiliato al clan Di Cosola, destinatario, insieme ad altre quattro persone dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione di stampo mafioso emessa dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nell’ambito dell’operazione «Attila» e sfuggito al blitz del 31 dicembre scorso. Quella mattina furono arrestati sono Luigi Guglielmi, di 33 anni, Giovanni Martinelli, di 48, Carlo Giurano, di 31 e Alfredo Sibilla, di 29. Per tutti l’accusa è di associazione per delinquere di stampo mafioso aggravata dall’uso delle armi.
I
n occasione del blitz, Frappampina, gambizzato davanti alla sua macelleria nel novembre scorso a seguito di una guerra per il predominio sul territorio in corso tra due distinte fazioni del clan Di Cosola, non era stato rintracciato.
Le indagini su tutto l’entourage del ricercato sono state focalizzate dagli investigatori sui movimenti della moglie. Ieri sera la donna è stata notata in compagnia di un uomo a bordo di una station wagon. I militari hanno deciso d’intervenire bloccando il veicolo e identificando l’uomo risultato essere Teodoro Frappampina.
/lagazzettadelmezzogiorno
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