Giorgio Lunerti parla della Juve Stabia
span class="s1">Castellammare di Stabia– Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma a cura della nostra redazione e in onda sulla pagina Facebook “Stabiesi al 100%”, abbiamo avuto il piacere di sentire un grande ex giocatore delle vespe, Giorgio Lunerti. Con lui abbiamo parlato di Juve Stabia- Salernitana e della stagione dei gialloblu. Ecco le sue parole:
“Ho ricordi fantastici dell’esperienza alla Juve Stabia. Castellammare è una piazza fondamentale nella mia carriera e porterò sempre nel cuore l’amore dei tifosi nei miei confronti. Infatti, quando posso, vengo spesso li. Ricordo bene la finale con la Salernitana, ci furono tantissimi episodi che influirono sulla nostra sconfitta. Era una gara già segnata. Purtroppo è andata così e ho ancora i rimorsi per l’epilogo del San Paolo. È stato l’unico momento negativo della mia esperienza alla Juve Stabia. Di ricordi belli ne ho tanti, in particolare il gol alla Sambenedettese. I tifosi di Castellammare sono unici, ci facevano sentire importanti e ci spingevano alla vittoria.
Ora i tempi sono cambiati. I tifosi della Juve Stabia sono meno presenti rispetto al passato e anche il calcio in generale non mi piace più. Molta fisicità e poca genialità. È un calcio che mi annoia, ai miei tempi era vero calcio.
Juve Stabia- Salernitana? Sono felice per la vittoria delle vespe. Ogni gara contro i granata deve essere una rivincita per quella sciagurata partita del 1994.
Ai tifosi delle vespe dico di stare tranquilli e di sostenere sempre i ragazzi. La squadra c’è e il campionato di serie B è lungo. Bisogna stare vicino alla squadra e credo che la salvezza sia alla portata. I tifosi della Juve Stabia meritano di essere in campionato importanti come la cadetteria, con la speranza un giorno di calcare il palcoscenico più importante del calcio italiano…“