Loreto Mare (Napoli) – Preservativi usati, fazzoletti sporchi, un materassino di una barella sul pavimento ricoperto da lenzuola di proprietà dell’ospedale e, dulcis in fundo, un reggiseno nero di pizzo lasciato lì chissà da chi. Questa l’alcova allestita nel bagno degli ambulatori del primo piano dell’ospedale in via Vespucci, scoperta sabato sera dagli impiegati della ditta di pulizia.
L
a scena dello scandalo è stata vista pure dai pazienti, siccome quei bagni sono aperti e riservati anche a loro.
Nonostante la ditta di pulizia abbia svolto il suo lavoro, liberando dallo sporco la fantomatica “stanza da letto”, ad oggi quel materassino è ancora lì. “Non spetta alla ditta di pulizie rimuovere quel materassino ma è inconcepibile che il bagno sia lasciato in queste condizioni e che le porte dell’accesso agli ambulatori non siano sempre chiuse di sera”, si lamenta un paziente.
Il Loreto Mare, dunque, continua ancora a far parlare di sé: dopo il blitz anti-assenteismo dei carabinieri e le indagini ancora in corso per appurare la creazione di certificati falsi, ora è il momento dell’assurda alcova.
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