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L’Italia trionfa al Festival di Berlino 2020

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L’Italia trionfa al Festival di Berlino grazie alla memorabile interpretazione di Elio Germano per il film Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti, dedicato al pittore Ligabue e alla migliore sceneggiatura  dei gemelli romani Damiano e Fabio D’Innocenzo per Favolacce.

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l cinema italiano trionfa al Festival di Berlino con due premi a due film coprodotti da Rai Cinema:  l’ Orso d’Argento per la migliore sceneggiatura ai fratelli D’Innocenzo per “Favolacce”, una produzione Pepito Produzioni con Rai Cinema, e la vittoria dell’Orso d’Argento per il Migliore attore a Elio Germano per ’Volevo nascondermì di Giorgio Diritti.

GERMANO E’ LIGABUE 

Volevo nascondermi,  film di Giorgio Diritti con protagonista Elio Germano, è stato il primo film italiano presentato alla Berlinale. La storia raccontata è quella di Ligabue, il più grande pittore naïf del XX secolo. Il film parte proprio dall’infanzia del pittore, nato in Svizzera nel 1899 e abbandonato dalla madre italiana a Zurigo. Malato di gozzo e rachitismo, viene affidato a una coppia di contadini svizzeri tedeschi che lo tengono sostanzialmente per intascare la sovvenzione per l’affidamento. Il ragazzino cresce completamente  isolato dal resto dei suoi coetanei, tanto che preferisce la compagnia degli animali da quella degli esseri umani. A vent’anni viene espulso dalla Svizzera e si ritrova in Italia, a Gualtieri, paese di origine del padre biologico.

Sono gli anni più difficili per Ligabue, minati da  fame, solitudine, freddo e stenti. Ma sarà l’incontro con Marino Mazzacurati a ribaltare completamente la sua vita grazie alla scoperta dell’arte e di se stesso attraverso la scultura e soprattutto la pittura. Supera così il suo isolamento e l’emarginazione. Elio Germano è perfetto nel raccontare una figura tormentata e una storia fatta di discriminazione e riscatto.

Il film, che prima dell’emergenza coronavirus era previsto in sala dal 26 febbraio, uscirà subito, il 4 marzo. Così hanno deciso i produttori Palomar e Rai Cinema e la distribuzione 01 Distribution.

LE FAVOLACCE DEI FRATELLI D’INNOCENZO 

Una favola nera e moderna, raccontata senza filtri dove le dinamiche umane e famigliari emergono in modo apparentemente normale, dove però la rabbia e la disperazione sono pronte a esplodere.

I fratelli D’Innocenzo, dopo La terra dell’abbastanza giocata tutta sul realismo, tornano con un’opera che ha l’aspetto di una favola nera delle periferie residenziali più isolate di Roma, dove la vita scorre quasi piatta e dove tutto sembra normale, tranquillo e sotto controllo. Tuttavia violenza psicologica,  repressione, rabbia e ipocrisia sono alcuni dei risvolti di questa storia corale tutta giocata su tensioni personali e sulle  contraddizioni di un tessuto sociale profondamente ipocrita.

Nel film,  premiato al Festival di Berlino per la miglior sceneggiaturatroviamo ancora Elio Germano che qui interpreta Bruno Placido ed è l’attore più famoso in assoluto del lotto. Al suo fianco troviamo Barbara Chichiarelli, vecchia conoscenza del pubblico di Suburra- La serie  che veste i panni di Dalila Placido.

 

 

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