Fiore diffonde un comunicato nel quale lamenta: “Radio Studio 54 silenziata: si muova il popolo, la libertà non esiste più”. Gli rispondo parafrasandolo.
L’Italia s’è desta, e Fiore lamenta che: “la libertà non esiste più”
Roberto Fiore, “Radio Studio 54 silenziata: si muova il popolo, la libertà non esiste più”
span style="font-family: Times New Roman, serif;">Sono una questione di libertà di espressione negata, secondo Roberto Fiore, i sigilli posti a Radio Studio 54 per “odio razziale”. Il leader di Forza Nuova, infatti, puntualizza: “Radio Studio 54 silenziata è un episodio di razzismo al contrario dove a una radio, per la sua linea, vengono posti i sigilli. Un provvedimento inaudito che avviene per altro in pieno governo leghista e che denota ancora una volta un impiego liberticida della Legge Mancino. Sono troppi i pm che si dedicano a mettere museruole, a spegnere radio e incarcerare militanti. Solo la mobilitazione popolare può fermare i magistrati più di sinistra e più incuranti del vero diritto che l’Italia abbia mai avuto”. |
Stanislao Barretta, “Radio Studio 54 silenziata: il popolo si muove, torna libertà dal fascismo”
Sono una questione di libertà di espressione antifascista, secondo Stanislao Barretta, i sigilli posti a Radio Studio 54 per “odio razziale”. L’editorialista di Vivicentro, puntualizza: “Radio Studio 54 silenziata è un episodio di ritrovata applicazione delle leggi antifascismo. Un provvedimento inatteso che avviene per altro in pieno governo leghista e che denota che si comincia a ricordare d’applicare le leggi, inclusa la Mancino. Sono troppi i pm che si sono dimenticati di far rispettare leggi esistenti anche spegnendo radio fasciste e incarcerarne i militanti. Solo la mobilitazione popolare può svegliare i magistrati più di destra e più incuranti del vero diritto che l’Italia ha: l’antifascismo”. |
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