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L’isola di Capri accoglie Chiappucci: tra sport, natura, turismo e glamour

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Nella leggenda, o almeno nella storia di Capri, Claudio Chiappucci è il primo campione del ciclismo a salire da Marina Piccola alla Piazzetta con il celebre campanile. Vestito come al Tour de France, maglia gialla da leader e cappellino con occhiali sulla visiera, El Diablo ha percorso i 2700 metri che separano la zona che si affaccia sui mitici Faraglioni all’ombelico del mondo tra turisti e vip, in un crescendo di entusiasmo. Testimonial di una due giorni che vuole rimarcare l’importanza del turismo sportivo, con dati in forte ascesa, e famiglie e persone che scelgono la località delle ferie in base anche allo sport preferito.

El Diablo ha di fatto aperto la manifestazione sull’isola azzurra che prevede un forum internazionale sul turismo sportivo oggi pomeriggio con campioni, economisti ed esperti e la consegna dei premi Record & Valori di Alma e domani sera nella suggestiva location del Quisisana la consegna dei Premi “Storie Eccellenti” a personaggi del calibro di Giancarlo Giannini e Gabriel Garko solo per citarne alcuni.

Un’emozione fortissima, avevo anche il numero che portavo al Tour e ad un certo punto ho sognato di volare”, ha confessato Chiappucci che, scortato da Polizia Municipale e Carabinieri, senza il blocco del traffico alle 9,30 è partito per poi concludere la corsa dopo alcune ripetute tra curvoni e tornanti.

Il sindaco di Capri Gianni de Martino ha consegnato un libro storico della città con dedica dell’intero consiglio comunale. Per giorni si è discusso su un circuito di Capri nel 1958 in cui Fausto Coppi, il Campionissimo, sarebbe arrivato secondo, dietro Bruno e davanti a Batiz. Ma c’è anche una disputa con Carpi. Forse colpa di un refuso. “Di certo Coppi l’ho immaginato dai Faraglioni alla Piazzetta, io sono molto legato a Bartali che nel 1959 avviò un team proprio con un mecenate del tempo che aveva casa a Capri, io sono sicuro che nella piccola storia della mia vita posso segnare il primato di corridore ex professionista che ha pedalato a Capri, dove l’uso delle biciclette in molti punti è proibito. Mi sono pure alzato sui pedali, tutto fantastico”, ha aggiunto il campione.


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