Nuovo appuntamento con la rubrica in tema Juve Stabia, Sotto la Lente, con la quale sveliamo tante curiosità sui calciatori gialloblù.
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uesta settimana conosciamo meglio Tommaso Cancellotti. Il terzino destro nato a Gubbio nel 1992 è ormai uno dei punti fermi della formazione gialloblù. Arrivato a Castellammare nell’estate 2014 grazie al fiuto di Logiudice, bravo a puntare su di lui dopo la sua parentesi alla Pro Vercelli, Cancellotti è diventato in breve tempo il titolare dell’out destro, disputando una grande stagione ed assimilando alla perfezione dal suo allenatore Pippo Pancaro, le caratteristiche che un ottimo terzino deve avere.
Uno dei punti più alti della scorsa stagione è stato, per Cancellotti, la spendida rete realizzata in trasferta contro l’Ischia, precedente che ci auguriamo possa essere di buon auspicio per l’imminente nuova trasferta sull’isola.
Purtroppo l’attuale stagione è stata segnata per il difensore dall’infortunio accusato contro l’Akragas e che lo ha tenuto fuori per circa due mesi. Rientrato poi nel match di Rieti contro la Lupa Castelli, Cancellotti non ha più lasciato il posto da titolare.
La grande crescita tattica del giocatore, ormai in grado di giocare senza affanni sia come terzino basso che come esterno alto, consente a Zavettieri di usare Cancellotti “a tutto campo” sulla fascia destra, garantendo alla squadra sia puntualità nei cross che attenzione in fase di copertura.
In linea con il suo ruolo, i giocatori cui Tommaso maggiormente si ispira sono due campioni della fascia destra, il terzino della Juventus Stephan Lichsteiner ed il fenomeno del Barcellona Dani Alves.
Oltre il rettangolo verde, le principali passioni del giocatore riguardano sempre lo sport; calcio a parte, lo sport che Tommaso segue con più passione è il tennis.
Raffaele Izzo