Le cose belle di Stabiae: parlano i volontari del Centro Antico
Il Centro Antico stabiese è una zona, purtroppo, frequentemente alla ribalta della cronaca per eventi non certo positivi, ma dietro a questa facciata grigia c’è anche chi cerca di dare del colore al tutto. Parliamo di un gruppo di persone che, nel proprio piccolo, desiderano regalare un po’ di attenzione, condita da qualche sorriso, soprattutto a coloro che spesso sono vittima senza alcuna colpa di eventi troppo grandi: i bambini. Questi volontari, infatti, già da qualche anno stanno portando avanti il progetto del “dopo-scuola”, apparentemente banale nel nome ma ben più complesso nei fatti. Presso le salette della Cattedrale di via Sarnelli il loro scopo è quello di aiutare, da un lato, quei bambini che per un motivo o un altro presentano gravi lacune scolastiche, ma dall’altro rispondere anche alle loro richieste di aiuto, forse dette a voce troppo bassa per arrivare alle orecchie di qualcuno. Purtroppo, però, ancora in pochi conoscono questa bella realtà e così è proprio uno dei volontari a spiegarci di cosa si tratta: “Il nostro è un progetto semplice, che si basa principalmente sulla formazione scolastica dei bambini, tentando di offrire un’alternativa alla vita di strada. Il bambino è seguito da una figura costante, che è il volontario, ma il suo compito non è solamente quello di aiutare il bambino nella sua formazione, ma anche di creare un rapporto di fiducia e rispetto, aiutandolo a superare magari le sue difficoltà. Per poter realizzare a pieno questo progetto però abbiamo bisogno di sempre più persone disposte a regalare un po’ del loro tempo a questi bambini, ricordando che proprio il tempo è il dono più prezioso che possiamo regalare agli altri”.
A cura di Aniello Sicignano
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