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Castellammare di Stabia

Le 3 E di Messina (Mauro Lo Piano)

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Messina, per parlare di questa bellissima Citta’ che si affaccia sull’omonimo Stretto bisogna conoscerne i Regolamenti: iniziamo dalla base, quello sullo smaltimento dei rifiuti.
 
  • Efficacia, 
  • Efficienza 
  • Economicità 
    
Sono le 3E che dovrebbero tutelarne la Sicurezza Igienico Sanitaria, dalla raccolta dei rifiuti urbani, alla loro pesatura, fino al loro smaltimento. 
 
Purtroppo :
 
La Citta’ di Messina, nonostante sia strapiena di Regolamenti, si trova sempre nelle posizioni finali, maglia nera perenne di una classifica stilata dal Sole 24 Ore. 
 
1 Bolzano               
2 Milano  
3 Trento  
4 Firenze  
5 Sondrio  
6 Olbia  
7 Cuneo  
8 Aosta  
9 Siena  
10 Ravenna  
     
 
Messina purtroppo occupa la posizione n. 104 su 110 Citta’ prese in esame.
 
I criteri di valutazione per una Citta’, per essere considerata vivibile, sono :
 
  • Piano Regolatore Edilizio.
  • Gestione dei Rifiuti 
  • Decoro Urbano 
  • Verde Pubblico 
  • Strade  
  • Trasporti 
  • Controllo Idro Geologico del Territorio
Discorso a parte perquanto riguarda le Autostrade che “bagnano” Messina, parlo della ME CT e  ME PA, fanno parte sempre di una priorita’, ma sara’ affrontata in un secondo momento.
 
Messina, e’ orfana di tutti questi requisiti, inutile riaprire le voragini di sempre sulle strade, sulla Gestione dei Rifiuti sul verde pubblico e via dicendo, potremmo parlare per mesi, le conclusioni a cui arriveremmo sarebbero solo catastrofiche.
 
i Regolamenti ci sono, sono belli solo per presa visione o cultura personale, l’unica vera disgrazia per i Messinesi e’ quella di non aver avuto negli ultimi 40anni Sindaci e Giunte Comunali, ne’ all’altezza ne’ alla portata dei loro compiti istituzionali. Hanno governato con il minimo sforzo e con il massimo dell’inefficienza. Ogni Sindaco che si e’ insediato negli anni a Messina ha parlato dell’inefficienza del suo predecessore, e di un lascito finanziario disastroso, uno scaricabarile vergognoso.
 
Il Sindaco Accorinti, lo si deve considerare un  Primus inter Pares tra i suoi predecessori, dal momento della sua elezione non si e’ dimostrato per competenza ne’ capacita’, la persona giusta per ricoprire la carica di 1° Cittadino, L’unico dato positivo nel suo iter burocratico, potrebbe essere quello di non essere in balia delle forti correnti politiche che da sempre hanno agitato le acque dello Stretto di Messina. 
 
Piano di Risanamento :            
 
Sembra certo che la Regione Sicilia inviera’, speriamo per posta prioritaria, e non chiusi in una “busta”, qualche decina di milioni di euro, che dovrebbero servire per il piano di risanamento della Citta’, speriamo che questi soldini vengano usati per gli scopi prefissati e che non vengano stornati per soddisfare altre esigenze. Non dimentichiamo che a Messina migliaia di nostri Concittadini vivono ancora nelle baracche, sono passati piu’ di 100 anni dal terremoto del 1908. Sono stati costruiti degli alloggi popolari, che non sono bastati a soddisfare le esigenze di centinaia di famiglie che ancora sono in lista d’attesa. 
 
La risposta a tutti i problemi ancora irrisolti, la potrebbero dare i Cittadini Messinesi quando saranno chiamati alle urne: che non venga dato come e’ spesso accaduto un voto amico, ma bisognerebbe concentrare le preferenze verso una persona che abbia le capacita’ giuste.

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