L’assessora invita a non dire più bugie e da spiegazioni sull’attivazione dei progetti per coloro che usufruiscono del reddito di cittadinanza
L’assessora Antonella Esposito, ribatte alle accuse dei 5 stelle
Castellammare di Stabia – Dura e infastidita risposta dell’assessora alle Politiche Sociali Antonella Esposito, alle affermazioni del consigliere comunale del Movimento 5 stelle Francesco Nappi, a proposito dell’attivazione dei PUC (Progetti di Utilità Collettiva) per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
N
appi con una interrogazione consiliare presentata a luglio e due comunicati inviati agli organi d’informazione a distanza di quindici giorni uno dall’altro, ha denunciato la non applicazione, da parte dell’amministrazione comunale, di quanto prevede il decreto che segna la Fase 2 di questa misura e che risale al 22 ottobre del 2019.
Detto decreto stabilisce le modalità e le forme per impegnare in attività di pubblica utilità i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, che a Castellammare sono 1775, e obbliga i Comuni a predisporre i progetti, definiti appunto PUC.
“Basta con le bugie. – è la seccata riposta dell’assessora Esposito – Sui progetti utili alla collettività correlati al reddito di cittadinanza siamo già operativi da tempo e siamo decisamente avanti rispetto a tante altre realtà locali”.
L’assessora spiega nella sua nota inviataci, che il suo assessorato ha predisposto diversi progetti, così come si apprestano a fare altri settori dell’amministrazione, finalizzati a permettere ai beneficiari di essere introdotti nel mondo del lavoro.
Questo percorso, è ancora specificato, deve fare i conti con l’elevato numero di chi usufruisce del reddito di cittadinanza e quelle che sono le coperture finanziarie.
Occorre acquistare attrezzature, attivare la copertura assicurativa per ogni singolo soggetto, “costi per i quali sarà necessario richiedere un anticipo di spesa attingendo al fondo di povertà del prossimo anno, in quanto questo ci impone la legge”.
Una difficoltà, di esclusiva natura burocratica, per la quale l’assessorato si è già attivato.
“Su questo tema non ci siamo – conclude l’assessora Esposito – e, a dispetto delle malelingue di turno, ne discuteremo anche la prossima settimana in III commissione, per delineare un percorso condiviso e strutturare i progetti utili alla collettività a supporto dell’attività dell’ente comunale”.
Una breve nota che da spiegazioni a quanto denunciato dal consigliere pentastellare.
Riteniamo spiegazioni parziali in quanto forse, sarebbe stata l’occasione per capire, pur tenendo in debito conto le difficoltà economiche che le amministrazioni comunali si trovano e forse in cui sono state messe, quanti sono attualmente i beneficiari del Reddito di Cittadinanza avviati al percorso lavorativo (ricordiamo 8 ore la settimana) e che tipi di progetti sono stati messi in campo.
Sicuramente di più ne sapremo la settimana prossima, a conclusione dei lavori della menzionata commissione.
Giovanni Mura
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