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L’ascesa degli esport: analisi del fenomeno e delle opportunità

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Solo in Italia, secondo l’indagine condotta dall’IIDEA (Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia) e Nielsen, sono ben 475.000 i fan degli eSport che seguono ogni giorno propri eventi preferiti. 1.620.000 sono invece quelli che hanno dichiarato di non mancare agli appuntamenti più volte a settimana. Questi numeri non fanno altro che sottolineare come l’interesse per gli eSport si sia sempre più consolidato, non solo tra i più giovani, ma anche tra gli adulti. Ma cosa sono esattamente gli eSport?

Cosa sono gli eSport

eSport sta molto semplicemente per sport elettronici. Si tratta di un nuovo modo di giocare ai videogames, diventato oggi una vera e propria pratica sportiva che abbraccia un numero elevatissimo di giocatori professionisti e di fan in ogni parte del mondo.

Un eSport infatti – al pari di una competizione sportiva tradizionale – prevede che i giocatori si sfidino tra loro in tornei, partite e campionati, sia online sia in presenza. E guai a chiamarlo semplicemente un gioco: per vincere una partita e per affrontarla da professionista bisogna avere competenze e abilità di un certo livello.

Queste competizioni sono continuamente seguite da un enorme numero di fan che assistono agli eventi in diretta streaming su piattaforme quali YouTube e Twitch, tifando i propri gamers preferiti.

Essendo gli eSport sempre più apprezzati dagli utenti, è chiaro che anche il panorama dei bookmakers si sia adattato a questa evoluzione di interessi da parte del pubblico. Sono tante le piattaforme che oggi danno la possibilità anche di scommettere sugli eSport, proprio come qualsiasi altra disciplina sportiva. Un esempio di portali che hanno integrato tutto questo è 22Bet: basta andare su 22Bet Login e accedere.

Il fenomeno degli eSport in numeri

Secondo la ricerca, in Italia il fan medio di eSport è uomo e ha un’età compresa tra i 21 e i 40 anni. Questo sarebbe in linea di massima l’identikit del cosiddetto avid fan, ovvero quella persona che segue ogni giorno gli eSport. Interessanti sono però anche i numeri che riguardano chi si sta avvicinando a questo mondo e dedica a questa nuova passione in media 4,8 ore a settimana.

Il genere di eSport più giocato è soprattutto quello sportivo, seguito da sparatutto, Battle Royale e MOBA; i dispositivi più usati, invece, per seguire gli eventi di eSport sono PC e smartphone.

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Sport e digitalizzazione: un’opportunità

Secondo un rapporto del 2022 di Nielsen e LaLiga Tech, sono sempre di più le persone che seguono lo sport prediligendo le piattaforme digitali dove poter non solo assistere virtualmente agli eventi, ma anche giocare e interagire in diretta.

Negli ultimi tempi, infatti, le piattaforme mainstream si sono aggiunte ai canali tradizionali come mezzi con i quali rimanere aggiornati e assistere agli sport, e non hanno quindi affatto sostituito quelli già esistenti. A confermarlo è un dato secondo cui la tendenza multischermo solo nel 2022 è aumentata del 5%.

I numeri, quindi, parlano chiaro: qualsiasi competizione sportiva ha più possibilità di essere seguita da un maggior numero di tifosi nel tempo e in tutto il mondo se approda in un mondo digitale. Per di più, tutte le organizzazioni che decideranno di percorrere questa via, saranno in grado di capire e monitorare il comportamento dei fan grazie ai dati raccolti sulle piattaforme, aumentando la personalizzazione delle esperienze e migliorando il rapporto con i propri utenti.

Un esempio di come le piattaforme di gioco online abbiano spinto più utenti ad avvicinarsi al gioco può fornirlo il mondo del poker. Questi siti sono stati fondamentali per la diffusione del poker online, attirando i giocatori grazie alla possibilità di partecipare a tornei e competizioni adatti a ogni livello di esperienza. Per di più, le piattaforme online hanno un vantaggio che il mondo tradizionale non ha, ovvero l’accessibilità h24 e da qualsiasi parte ci si trovi.


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