Giuseppe Langella, socio della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione Juve Stabia Live per commentare i movimenti di mercato delle Vespe.
Le dichiarazioni di Giuseppe Langella sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Rizzo? Era un giocatore importante ma trascurate un elemento, che è in scadenza di contratto per giugno. Lui non voleva rinnovare e insieme allo staff tecnico abbiamo deciso di sostituirlo. Arriverà un buon calciatore – continua Langella – che non è stato annunciato. Noi non ci fermiamo fino al 31 gennaio. Il nostro non è un mercato al risparmio. E’ uscito Panico ed è entrato Ceccarelli che è un ottimo giocatore. Il portiere Sarri è stato sostituito ed abbiamo anche Russo.
Per ciò che concerne Berardocco è stata una cessione a malincuore. Non c’entra il bilancio. Non rientrava nei piani del mister che gioca con due centrocampisti nel modulo tattico 4-2-3-1. Abbiamo accontentato sia lui che la buona offerta della Carrarese. E’ un peccato tenere in panchina un ragazzo che non era trascurabile.
Dell’Orfanello è un ottimo ragazzo di prospettiva ma ci sarà in settimana il terzino che sostituirà Rizzo. Noi abbiamo visto che qualche giocatore non ha reso come doveva. Abbiamo accontentato tutti, cedendoli. Ora siamo nella fase calda del mercato. Sperando di riuscire a fare qualcosa di meglio per la squadra fino al 31 gennaio. Non siamo fermi, stiamo ancora valutando. Non credo che ci siamo indeboliti – aggiunge Langella.
Non mi piace parlare di salvezza perché la nostra programmazione iniziale non è stata la salvezza. Spero che la Juve Stabia raggiunga una posizione playoff. Speriamo ci sia una programmazione più limpida se riusciamo a risolvere la nostra posizione debitoria. Sanare un’azienda come la Juve Stabia – continua Langella – è il nostro obiettivo principale.
Ringrazio tutti i tifosi stabiesi e la Curva Sud che ci sostiene sempre. Noi ce la mettiamo tutta ed è un grosso sforzo per noi e per il futuro di tutta Castellammare calcistica. Siamo sempre vigili e presenti sul mercato. Alla fine i campioni si vedono sul campo non sulla carta.
Todaro fa parte di noi e del nostro staff. Per motivi di lavoro abbiamo preferito una persona di spessore come Polcino e una persona che sia presente tutti i giorni a Castellammare per tutte le problematiche che riguardano la squadra. Il lavoro ormai è ininterrotto – conclude Langella – e si è deciso di comune accordo che Todaro resti nell’organico della Juve Stabia con l’ingresso di Polcino come amministratore unico”.