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Castellammare di Stabia

Langella: “L’obiettivo è fare un punto in più della scorsa stagione”

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Giuseppe Langella, socio della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match pareggiato 0-0 con il Taranto.

Le dichiarazioni di Giuseppe Langella sul momento della Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Ringrazio il pubblico di Juve Stabia e Taranto per ciò che hanno fatto per la piccola Mariarosaria che ha bisogno di un intervento chirurgico al cuore. Sono rammaricato per qualche giornalista che qualche settimana fa ha detto che la squadra è della città e va difesa. E’ stato detto che è la squadra più scarsa della storia della Juve stabia.

Non siamo all’ultimo posto e io ho sempre detto speriamo di fare un punto in più della passata stagione. I ragazzi sono professionisti seri e non posso accettare questo modo di pensare.

Mi scuso con la Curva Sud. Oggi nel secondo tempo ho visto almeno due palle gol nette e mi scuso col pubblico. Capisco che loro vogliono di più ma dimenticano che sono tre anni che siano a Castellammare e non abbiamo lesinato sacrifici ingenti per la debitoria che abbiamo trovato che in parte era anche nascosta.

Abbiamo risolto diversi problemi ma quest’anno deve andare così. Mancano 11 partite e speriamo che qualche obiettivo minimo si possa raggiungere. Continuiamo ad avere offese. Noi siamo aperti e non è che dobbiamo restare per sempre a Castellammare. Io non accetto le offese alla mia famiglia. Senza il nostro intervento tre anni fa il calcio a Castellammare sarebbe finito. Sono aperto a qualsiasi trattativa per il 50 per cento delle quote in mio possesso.

I ragazzi si allenano bene e non c’è niente sotto il profilo mentale. C’è stato il cambio di guida tecnica. I ragazzi devono apprendere il nuovo modulo e ci vuole tempo.
La nostra è una delle migliori tifoserie d’Italia e ci seguono ovunque anche con temperature polari come a Picerno la scorsa settimana.

Il mercato? Il problema non è la società ma l’operato. Non metto in discussione il direttore che è una persona a modo. Oltre alle uscite che andavano fatte per l’indice di liquidità. Sono andati via calciatori che non venivano utilizzati. Ho conosciuto diversi direttori e l’attuale è una persona seria che oggi è molto difficile trovare nel mondo del calcio.

Sul mercato avevamo un budget ma siamo stati sfortunati in alcune trattative.
Anche da parte della piazza si può fare di più.

Io vorrei giocare per il quarto posto e lottare per i playoff ma può essere anche un sogno.

L’elezione di mio fratello a Consigliere di Lega di Serie C deve avere come obiettivo che questa Serie c va cambiata. Le spese sono enormi e spero ci sia un cambiamento anche per riformare la categoria.

Oggi sono molto rammaricato per il risultato. Abbiamo preso un palo interno e potevamo vincere contro una squadra ben messa in campo.

Anche io ho un bambino disabile e so cosa significa. Sono contento della partecipazione per l’iniziativa per Mariarosaria. Spero che tutta Italia faccia qualcosa per far raggiungere la cifra necessaria per l’intervento per la bimba a Boston”.

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