La nuova variante Kraken, nota come Xbb1.5, sarebbe – come riportato anche da TG24.Sky – una sotto-variante di quella già esistente chiamata Gryphon
La variante Kraken del Covid potrà creare problemi anche in Europa
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ecenti notizie provenienti dagli Stati Uniti segnalano l’emergere di una nuova variante del coronavirus, denominata “Kraken”, che sembrerebbe essere molto contagiosa e in grado di fare raddoppiare i casi in soli 7 giorni.
Questa variante, nota come Xbb1.5, sarebbe – come riportato anche da TG24.Sky – una sotto-variante di quella già esistente chiamata Gryphon
Gli esperti sono preoccupati per l’alta contagiosità di questa variante e per il fatto che essa possa “evadere la protezione immunitaria”, rendendo così più difficile la lotta contro la pandemia.
La nuova variante, che prende il nome del leggendario mostro marino, potrebbe essere quella da tenere sotto controllo nel 2023 anche in Europa.
Il professor Tim Spector, epidemiologo genetista del King’s College di Londra, come riporta Fanpage, ha sottolineato che la variante XBB.1.5 potrebbe essere quella a cui dover prestare attenzione nel 2023.
È importante notare che non è ancora stato confermato se questa variante sia effettivamente presente in Europa e se effettivamente raddoppi i contagi in una settimana, o se queste informazioni siano false o esagerate.
Comunque: Pregliasco ne è preoccupato!
FONTI
“Negli Stati Uniti una nuova sotto-variante Covid, la Xbb1.5, già ribattezzata Kraken, sta destando molta preoccupazione tra gli esperti, dopo che il numero dei casi è raddoppiato in una settimana. Dopo la variante Gryphon, questa potrebbe destare preoccupazione nel 2023 anche in Europa.” https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2023/01/04/covid-variante-kraken-sintomi
“Tim Spector, professore di epidemiologia genetica al Kings College di Londra, sostiene che XBB.1.5 possa essere la nuova variante a cui prestare attenzione nel 2023 mentre lo scienziato…” https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/cose-la-super-variante-kraken-la-nuova-mutazione-del-covid-che-preoccupa-gli-esperti/
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